Se ieri sera all’Allianz Stadium lo spettacolo aveva lasciato per certi versi desiderare (clicca QUI per saperne di più), al San Paolo di Napoli il piglio sembra essere diverso fin da subito. Lo conferma dopo pochi minuti l’ultimo arrivato Eriksen, che inganna Ospina direttamente da calcio d’angolo portando l’Inter di Conte in vantaggio. Un risultato che manderebbe la partita direttamente ai calci di rigore.

Da quel momento, però, l’estremo difensore partenopeo risulterà decisivo in svariate occasioni: chiuderà su Lukaku, Candreva ed Erkisen e innescherà il contropiede che Insigne orchestra e Mertens conclude siglando l’uno a uno a fine primo tempo e diventando così il miglior marcatore della storia del club con 122 gol. Mercoledì prossimo, allo stadio Olimpico, andrà in scena Juventus-Napoli, finalissima di Coppa Italia che mancava all’appello da ben otto stagioni.


Coppa Italia, la prima post Covid finisce senza reti. Juventus in finale