Partiti il 4 giugno 2019, i lavori di restyling del centro sportivo “Signorini” sono giunti ad una prima e impattante fase conclusiva. Oggi è avvenuta un’apertura straordinaria per i media così da poter prendere visione dei lavori appena ultimati. In linea col programma dei prossimi allenamenti diventerà possibile accedere anche ai tifosi rossoblu. Se tornassimo indietro di 254 giorni, lasceremmo questo scenario in uno degli ultimi allenamenti a porte aperte nel contesto del “vecchio” centro sportivo Signorini.

Oggi lo scenario è molto cambiato. Il cambiamento ha preso forma intorno ai due terreni di gioco trasferendosi alle nuove tribune, alla palestra, all’area a cui sarà destinato il media center. Sullo sfondo, sempre più rossoblu, la storica Villa Rostan: di giorno un presidio per squadra, staff e dirigenza con la sua Club House; di notte un gioco di luci a quarti rosso e blu.

Il primo campo da gioco all’interno di Villa Rostan venne cominciato nel 1951. Dopo quasi settant’anni, dopo le prime manovre mosse nel 2005 all’arrivo del presidente Preziosi, il mutamento è notevole. Al lavoro progettuale e alla supervisione della dirigenza è seguito l’operato delle tre aziende a cui sono stati affidati i lavori di rifacimento (Viridia S.r.l., BRC S.p.A. ed Edilquadrifoglio S.r.l.). Un lavoro in linea coi tempi, che ora restituisce al Genoa la sua nuova casa per ogni allenamento settimanale.


LA STORIA DEI LAVORI: COSA CAMBIA E COSA SI RINNOVA

In primo luogo, il cambiamento più evidente è stato il passaggio dall’avere un solo terreno di gioco ad averne due, entrambi in erba naturale. Come vi avevamo riportato con largo anticipo, uno presenta le medesime dimensioni del Ferraris (105 di lunghezza x 68 di larghezza): si tratta di quello che potremmo definire “nuovo”, quello che si disporrà di traverso rispetto a quello precedente. Il “vecchio” terreno di gioco, infatti, vedrà ridurre leggermente le proprie dimensioni, diventando 91 x 68.

Il centro sportivo “Signorini”, coi suoi quasi 14mila metri quadrati di superficie di lavoro per lo staff tecnico di mister Nicola (palestra compresa), ha definitivamente abbandonato il sintetico. Sul terreno pre-esistente sono andati a stratificarsi 40 cm di manto erboso. Come sono strutturati? Partendo dall’alto, troviamo 3 cm in zolle d’erba; 20 cm in sabbia; 5 cm in strato di ricetta ed i restanti 2 cm in uno strato di ghiaietta. Ma non finisce qui. Sotto questa stratificazione, infatti, scorrono un tubo corrugato drenante e diverse tubazioni connesse all’impianto d’irrigazione già attivo in precedenza.

A subire una totale ristrutturazione ci sono state anche le tribune, l’ingresso principale, le zone che circondano i terreni di gioco (dove è aumentata anche la superficie di verde con alberi e cespugli) e, ben visibile dietro il campo principale, la palestra. Per la buona riuscita dei lavori si era reso necessario spostare la tenso-struttura a ridosso della scritta “Pio XII”. La nuova costruzione, in muratura, arriva a coprire una superficie di oltre 450 metri quadrati.


LA STORIA DEI LAVORI: 254 GIORNI DI FOTO E VIDEO

Alla data del 7 giugno 2019, quando cominciammo a seguire le vicende del restyling, il centro sportivo Signorini si presentava così, in questa sequenza di immagini:

Ci riaggiornammo poi alla partenza della squadra per Neustift, in data 10 luglio, e già era visibile qualche piccolo progresso. La squadra avrebbe iniziato la sua tournée per l’Europa in fase di preparazione e lo spazio di manovra, a Villa Rostan, era senza dubbio maggiore. La necessità era di avere i campi a disposizione a ridosso di inizio campionato.

Un primo assaggio di cosa sarebbe diventato il centro sportivo “Signorini” lo si ebbe il 20 agosto 2019. La data coincide con l’ultima volta di Enrico Preziosi intervistato pubblicamente a Pegli. Il presidente rossoblu, oltre che sul calciomercato, si espresse sui lavori di restyling a Pegli costati oltre 3 milioni di euro.

Questo rinnovamento occorreva perché il centro sportivo era veramente molto limitato, soprattutto per gli allenamenti. Si faceva molta fatica quando si era numerosi e si dovevano dividere i gruppi. Quando siamo venuti qui (nel 2005, ndrnon c’erano buche di centimetri, ma di metri. Cose pazzesche. Questa struttura credo sarà pronta entro due mesi e sarà molto bella“. Passarono effettivamente due mesi e l’ultima tappa prima dell’inaugurazione odierna, il 17 ottobre 2019, coincise con una mezz’ora di allenamento a porte aperte della squadra. In panchina sedeva mister Andreazzoli.


LE PAROLE DEL DIRETTORE GENERALE CORPORATE FLAVIO RICCIARDELLA

Dopo queste quattro tappe, si arriva al pomeriggio odierno, dove a concludere la prima giornata all’interno del centro sportivo “Signorini” finalmente ultimato c’è stata la conferenza del direttore generale rossoblu, Flavio Ricciardella, che ha preceduto un sopralluogo in tutte le nuove aree raggiunte dai lavori di restyling.

“Oggi per noi è un giorno molto importante perché riapriamo le porte del nostro centro sportivo. Del nostro centro sportivo completamente rinnovato. Quando penso a una definizione per questo progetto, penso alla parola “unicità”. Questo perché il nostro centro sportivo mette assieme le parole innovazione e tradizione. Siamo seduti in questa cornice affrescata e, a pochi metri, possiamo avere tutte le più moderne attrezzature sportive.  La tradizione rende così onore alla storia del nostro club, il più Antico d’Italia, mentre l’innovazione è ormai elemento fondamentale per stare al passo con le esigenze dei nostri atleti. Siamo molto orgogliosi si potervi mostrare il nostro nuovo centro sportivo. E vorrei ringraziare il presidente, che ha permesso tutto questo, e così tutti i miei colleghi seduti qua davanti che tutti i giorni contribuiscono al funzionamento della società”.

Il costo complessivo è di oltre tre milioni di euro – avrebbe spiegato il direttore generale rossoblu in conferenza entrando nei dettagli del progetto – La novità principale è, naturalmente, l’area dei campi: in questo momento ve ne sono tracciati due, ma il concetto è stato quello di avere un’area verde il più vasta possibile, occupando ogni centimetro, configurabile ogni volta a seconda delle esigenze. Si possono adattare a seconda delle esercitazioni: l’idea è stata di non avere nulla di recintato, ma un’area verde estesa e unita, pensata proprio per queste esigenze. I lavori sono durati sei mesi e mezzo pieni di lavoro. La squadra sui nuovi terreni di gioco è scesa il 20 agosto e la prima parte dei lavori è stata qualcosa – passatemi il termine – di straordinario. Era difficile riportare la squadra il più velocemente possibile ad allenarsi qua. Poi il resto è arrivato poco a poco, visto che con gli allenamenti in corso non era facile pianificare lavorazioni che non influenzassero gli allenamenti dal punto di vista acustico. I tempi si sono un po’ dilatati, ma è stato il modo migliore per ottenere il risultato”.

A livello burocratico, i passaggi sono stati diversi e li abbiamo fatti tutti con attenzione. Non in ultimo quelli di rispondere ai requisiti della nuova palestra o della tribuna, dove si dovevano rispettare giustamente alcune norme di sicurezza legate alle specifiche di un centro sportivo. Ci siamo attenuti a tutte le caratteristiche che detta anche il CONI, che risultano fondamentali. È stata un’opera difficile, ma burocraticamente ci siamo mossi nella maniera più rapida possibile, ottenendo risposte altrettanto rapide. Ostacoli particolari non ve ne sono stati, ma solo esigenze dettate dal luogo in cui ci troviamo. Ora il centro è pronto e dalla giornata di domani sarà possibile usufruirne per una questione di permesse. Al più presto, compatibilmente col programma degli allenamenti, sarà aperto anche al pubblico”.

“La palestra, come ricordate, era una tenso-struttura, ora è una palestra costruita secondo un progetto ecosostenibile sia nei materiali, sia nelle soluzioni finali che vedranno il posizionamento di una serie di pannelli che producano energia solare. Questi concetti sono stati totalmente rispettati e amplificati da tutto il verde che fa da contorno, quello che non fa parte del terreno di gioco. Abbiamo cercato di creare più verde possibile e restituire un po’ di natura a questo spazio, che in origine era un giardino. Sia perché potesse dare una vivibilità migliore agli atleti, sia a chi usufruirà dei vari spazi. Le tribune? Quelle sono state interamente demolite e rifatte, seppur più piccola, mantenendo però lo stesso genere di impostazione. All’interno della palestra, invece, vi è uno spazio completamente nuovo e quasi terminato: una vasca adatta alla riabilitazione. Avremo anche questa opportunità di abbinare una piscina all’attrezzatura sportiva. Ci sarà anche uno spogliatoio in una zona a sé stante della palestra”.

I lavori, però, non finiranno qui. “Ci sarà una seconda fase, concentrata alla fine del campionato, per la quale è già stato predisposto tutto. Intanto andremo ad aggiungere un’altra piccola costruzione coi medesimi criteri: ci sarà infatti un media center con una parte dedicata allo staff per l’analisi tecnico-tattica. Naturalmente abbiamo fatto in modo che in questo nuovo centro ci fossero telecamere tecniche per riprendere gli allenamenti in maniera innovativa e funzionale per lo staff tecnico. Successivamente, sempre in questa seconda fase, andremo a terminare il tetto della palestra, coi pannelli solari e qualcos’altro di utile agli atleti”.

A concludere l’intervento in conferenza è Daniele Bruzzone, responsabile marketing del Genoa. “L’obiettivo è stato quello di comunicare a chi entra in questo centro sportivo di trovarsi nella casa del Genoa. Tutti gli stakeholders che approcciano al centro capiscono esattamente l’importanza e il messaggio istituzionale che abbiamo voluto dare. Vi è stato un rebranding completo del centro e l’immagine del centro sportivo è stata coordinata con quella del sito e del club. Tutto ora è un’immagine unica e coordinata. Anche la parte d’illuminazione della villa darà un colpo d’occhio estetico, impattante e bello anche nella parentesi serale. L’illuminazione, peraltro, verrà completata anche sull’altra facciata della villa”.


LA GALLERY FOTOGRAFICA DEL NUOVO CENTRO SPORTIVO “SIGNORINI”