La sconfitta contro il Napoli, la prima in casa nella stagione, può esaltare la maturità del Genoa Primavera. Lo ricorda Luca Chiappino, intervenuto ai nostri microfoni al termine della partita persa dai rossoblu per 3 reti a 0. I Grifoncini pagano 60′ giocati con l’uomo in meno nell’ultima tappa del tour de force composto da 3 partite nel giro di una settimana: sconfitti a Bologna e capaci di frenare la Juventus, questo pomeriggio è arrivato un pesante KO. Venerdì ci sarà subito modo di rifarsi nella sfida più attesa dell’anno: il derby contro la Sampdoria.

Prima sconfitta casalinga a Begato. Difficile giocare tre partite in una settimana, peraltro l’ultima in dieci uomini per larga parte del match. Lei che gara ha visto? Era molto arrabbiato alla fine

Abbiamo approcciato male alla gara. Nei primi venti minuti eravamo proprio brutti, slegati tra reparti e con tanti errori, anche banali. Su uno di questi errori abbiamo preso il primo gol: possono esserci tutte le attenuanti, dal fallo a tutto il resto, ma non ci deve stare l’espulsione e la protesta. L’arbitro non doveva fischiare fallo, e va benissimo, ma noi dobbiamo continuare a giocare. Se rimani undici contro undici può darsi che la partita la rimetti in piedi, anche se non è detto che in dieci uomini uno debba perdere per forza. Sicuramente non ci siamo messi nelle condizioni di reagire come avremmo dovuto”.

“Partita che va archiviata subito? Sicuramente, fa parte di un nostro percorso dove prima abbiamo magari fatto qualche risultato in cui non meritavamo di vincere. Oggi una sconfitta ci può stare, sebbene se in dieci uomini non abbiamo preso grosse imbarcate. Tenevamo bene il campo anche in dieci e abbiamo avuto alcune occasioni per accorciare, prendendo poi la rete del tre a zero. Dobbiamo continuare a lavorare, non perdere fiducia e tranquillità. Certo che ormai, a quest’età, certi errori nei comportamenti non si possono più commettere. Non parole di errori tecnici: quelli fanno parte del gioco. E poi ci sono anche gli avversari, anche se oggi avevano una classifica deficitaria”.

Venerdì c’è il derby, in anticipo, e diventa ancora più importante dopo il risultato di oggi

“Ovviamente è partita complicata, che si prepara da sola. Non dobbiamo stare noi a caricarla troppo, visto che i ragazzi sono già consapevoli dell’importanza della gara. Continuiamo a giocare a calcio, senza pensare di andare a fare battaglie. Se dimostriamo di essere più bravi e superiori all’avversario, le partite le vinciamo. Facendo solo battaglie, le partite alla lunga non si vincono. Oggi è stato un incidente di percorso e se siamo maturi, come credo abbiamo dimostrato anche oggi dopo la rete del 3-0, questa sconfitta può insegnarci tanto”. 


Genoa Primavera 0-3 Napoli: primo scivolone in casa. L’Inter sorpassa i Grifoncini