In molti ce lo avete chiesto negli ultimi giorni, dopo l’editoriale di un paio di giorni fa sugli infortuni in nazionale, e allora siamo andati un po’ più a fondo per spiegarvi che cosa sia il Club Protection Programme FIFA (clicca QUI per leggere il documento originale). Il programma per tutelare economicamente quei club che devono fare a meno dei loro tesserati a causi di infortuni rimediati in nazionale.

Il documento, inizialmente, spiega che per il triennio 2019-2022 lo scopo della copertura rimane sostanzialmente invariato, ma che ci sono stati alcuni perfezionamenti. Intanto le gare prese in considerazione sono soltanto quelle delle prime squadre, poi non vengono considerate le rappresentative nazionali giovanili.

Citando esattamente il documento, si legge che “il programma è designato a fornire una compensazione ai club, basata sul salario fisso di un giocatore, nel caso in cui i giocatori che rappresentano la loro nazionale maggiore subiscano una temporanea ma totale inabilità, che duri più di 28 giorni consecutivi, perché esito di un infortunio fisico provocato da un incidente avvenuto durante il tempo operativo di partite coperte dal Club Protection Programme“.

Intanto è bene chiarire il concetto di “tempo operativo“, da non confondersi col tanto famigerato “tempo effettivo” di gioco. La FIFA considera l’operative time il tempo speso lontano dal club d’appartenenza, ma non solamente quello passato a giocare, sul rettangolo verde. Interessante apprendere come giocatori e club risultino tutelati anche durante allenamenti, esercitazioni, viaggi e per tutto il tempo speso lontano da casa.

E quali sono le partite coperte dal programma? Tutte quelle che rientrano nel calendario ufficiale degli impegni FIFA. In questo caso c’è da fare una precisazione: nel 2012, quando il Club Protection Programme fu varato, erano incluse tutte le partite dell’Europeo e le amichevoli disputate dalle squadre che, ammesse alla fase finale, si preparavano alla competizione (ma in quell’occasione venivano coperti solamente quei giocatori che giocavano in Europa). Oggi il calendario ufficiale FIFA non è particolarmente cambiato e riporta le scadenze di ottobre 2019, ma non fa specifica menzione delle qualificazioni ad EURO 2020 come parentesi nazionale coperta dal Programma.

C’è però un’estensione di questa copertura che sembra sgombrare il campo da dubbi ed è spiegata chiaramente a pagina 6. Qui si legge che l’estensione protegge “tutti i giocatori professionisti che sono utilizzati dai club affiliati ad un’associazione che sia membro della FIFA”.

E quando comincia e termina questa copertura? In parte se n’è accennato poco sopra. È bene completare dicendo che i giocatori sono tutelati fin tanto che si trovano sotto il controllo della loro nazionale e la copertura comincia da quando il calciatore inizia il suo viaggio da casa al ritiro, terminando 48 ore dopo aver lasciato il ritiro oppure alla mezzanotte locale del giorno in cui ritorna a casa (ma senza considerare il viaggio che, ad esempio, può portare un calciatore dall’aeroporto a casa una volta tornato dalla nazionale, ndr).

Le cifre della copertura? Fino all’esaurimento del denaro annuale stanziato (80 milioni di euro), il programma viene in aiuto dei club fino ad un massimo di 7,5 milioni a giocatore e la compensazione di natura economica dura al massimo un anno. Si parla, come riporta anche il documento, di una cifra di poco superiore ai 20mila euro al giorno (20.548). Come si legge nel Programma, queste cifre “si basano unicamente sul salario fisso che il club paga direttamente al giocatore in qualità di datore di lavoro“. E per “salario fisso” si intende l’importo complessivo pagato a rate mensilmente o settimanalmente (come accade in Premier League) e concordato mediante contratto tra il giocatore e la società.

E quando termina la compensazione in denaro offerta dal Programma FIFA? Le possibilità sono sei:

  • Il calciatore non soffre più dell’infortunio in questione (i pagamenti si fermano nel giorno in cui il giocatore torna ad allenarsi coi compagni oppure disputa una partita);
  • il contratto del calciatore scade;
  • il calciatore muore;
  • l’occupazione del giocatore cambia;
  • si esaurisce il periodo di 365 giorni di copertura;
  • si esaurisce l’aggregate limit, ovvero sia si supera il tetto massimo di 80 milioni.

IL DOCUMENTO DEL CLUB PROTECTION PROGRAMME FIFA

1664-fifa-club-protection-programme-2019-2022

IL CALENDARIO UFFICIALE DEGLI IMPEGNI FIFA 2018-2024 international-match-calendar-2018-2024-2709662


Genoa, Pandev: “Conta solo fare punti e uscire da questa situazione” – VIDEO