Gianluca Petrachi, direttore sportivo della Roma, è intervenuto nel dopo partita di un tesissimo Roma-Cagliari per commentare gli episodi arbitrali che, a detta della società giallorossa, hanno condizionato la partita e privato la squadra di Fonseca nel finale di un gol meritato. Il primo commento, in realtà, arriva via social ed è affidato al presidente James Pallotta (“non sono sicuro di che partita ho visto oggi rispetto all’arbitro. Incredibile, un’altra volta ancora“).

“Siamo molto amareggiati perché non è da questa settimana che riceviamo alcuni torti – ha proseguito il direttore sportivo giallorosso in diretta televisiva – Ad oggi, alla Roma manca più di qualche rigore, partendo da Bologna con le mani di Denswil. Poi domenica a Lecce, con fallo di mano evidente col VAR che non prende decisione. Oggi l’atteggiamento dell’arbitro (Massa, ndr) è stato indisponente, ha creato nervosismo. Nel primo tempo Diawara prendere nettamente il pallone e viene dato fallo dal limite. Poi l’episodio del gol finale, con tutto il rispetto per Maran che deve ovviamente dire che c’è stata una spinta: tutti sappiamo che il calcio non è un gioco a teatro, da signorine o da fioretti e Kalinic ha rubato il tempo all’avversario (Pisacane, ndr). Sono cose normali che accadono in area di rigore.

È impensabile annullare un gol del genere. Se non ce ne rendiamo conto è un problema. Si tratta di un contatto come ce ne sono milioni in area di rigore: infatti il giocatore è rimasto in piedi e non è andato lungo per terra, ma Olsen gli è andato contro. Se vedessero l’episodio in Inghilterra, riderebbero di noi. Ben inteso: io ce l’ho col VAR, pur continuando a pensare che il sistema arbitrale italiano sia uno dei migliori. Qui parliamo di un errore tecnico e quello di Kalinic è un gol impossibile da annullare. La partita è stata falsata da un errore tecnico dell’arbitro: la Roma meritava di vincere con un gol meritatissimo al novantesimo”.  

Ho meritato l’espulsione, ma ho solo detto che nel primo tempo il fallo di Diawara non esiste” è stato invece il commento di Paulo Fonseca, allenatore giallorosso espulso nel finale della gara tra Roma e Cagliari. Dal fallo di Diawara scatterà poi l’azione che porta al rigore per il Cagliari. C’è anche l’episodio del gol annullato a Kalinic al novantesimo al centro dell’attenzione. “Se guardate le immagini, il labiale dell’arbitro dice ai giocatori del Cagliari che non è fallo“. Questa la tesi portata avanti dal tecnico capitolino sempre ai microfoni di Sky Sport. È bene ribadire che Massa, l’arbitro della sfida, non ha mai indicato il centrocampo per convalidare il gol e si è diretto quasi subito nella zona del contatto fra Olsen e Pisacane, poi uscito in barella e immobilizzato al collo.


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