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SASSUOLO (4-3-1-2) – Consigli; Müldür, Marlon, G. Ferrari, Peluso; Duncan (34′ s.t. Mazzitelli), Obiang, Locatelli (39′ s.t. Djuricic); Traorè; Berardi (30′ s.t. Boga), Caputo. Allenatore: Roberto De Zerbi.

SAMPDORIA (4-3-3) – Audero; Bereszynski, Murillo, Colley, Murru; Vieira, Ekdal, Jankto (9′ s.t. Ferrari); Ramírez (16′ s.t. Caprari), Quagliarella, Léris (1′ s.t. Barreto). Allenatore: Eusebio Di Francesco.

LA PARTITA – Il ritorno al Mapei Stadium di Eusebio Di Francesco si tinge di nero per la seconda sconfitta in altrettante partite di Serie A alla guida della Sampdoria. Il verde speranza, rappresentato in apertura dalle occasioni sui piedi di Jankto e Quagliarella, sbiadisce sotto i colpi di Berardi, che da capitano cala un doloroso tris nel giro di un quarto d’ora. Il cartellino rosso sventolato in faccia a Vieira per un fallo su Peluso chiude di fatto la partita, messa in archivio dalla stellina ivoriana Traoré nella ripresa. Con il 3-4-3 la Samp riesce solamente ad accorciare le distanze su calcio di rigore, trasformato da Quagliarella. La prima rete stagionale, però, ha un sapore particolarmente amaro.