La seconda giornata del campionato di Serie A è stata aperta dal derby emiliano BolognaSpal. I felsinei di Sinisa Mihajlovic, in panchina per la seconda volta consecutiva dopo l’apparizione settimana scorsa al “Bentegodi”, tornavano tra le mura amiche dopo un pareggio; i ferraresi, invece, arrivavano da una sconfitta casalinga contro l’Atalanta.

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LA PARTITA – Una partita combattuta fin dai primi istanti di gioco, quella del “Dall’Ara”. Mihajlovic, accolto da un caloroso e prolungato applauso da parte di tutto lo stadio, non smette di dare indicazioni ai suoi, Semplici non è da meno: entrambi sempre attenti alle posizioni dei rispettivi giocatori soprattutto in fase di non possesso. Le occasioni della prima frazione sono prettamente di marca bolognese: il primo ad impensierire la retroguardia ospite è Destro, l’ultimo Orsolini. Ed è proprio dall’ex giocatore della Dea che parte l’occasione più pericolosa, sulla quale Berisha si oppone con il corpo. Nel secondo tempo è sempre il Bologna a fare la gara, quindi divorarsi palloni su palloni. Prima Soriano e poi Orsolini mandano alle ortiche il gol del vantaggio; a ridosso della fine dei 90 minuti di gioco  si intravede più la Spal, ad un soffio dal gol con un colpo di testa di Missiroli sul quale Skorupski si oppone in grande stile. La svolta arriva nel pieno dei 6′ di recupero e porta il cognome di Soriano, abile a sfruttare di testa un’imbeccata di Orsolini. Prima vittoria del Bologna in campionato, ottava di fila al “Dall’Ara” (non accadeva dal dicembre 2002, ndr). La Spal paga le disattenzioni finali.


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