A fine campionato è tempo di tirare le somme: a farlo non solo le società calcistiche ma anche la Luigi Ferraris S.R.L., società che controlla lo stadio di Genova. Proprio quest’ultima, come riporta un comunicato, “in collaborazione con le società calcistiche e con il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova ha organizzato un Workshop di progettazione per la valorizzazione del quartiere Marassi di Genova”. Le conferenze, tenute da studiosi, progettisti, tecnici comunali e amministratori, si svolgeranno dal 5 al 14 giugno. All’interno delle varie conferenze, tra gli altri, verrà approfondito il tema del “ruolo del Ferraris nel processo di trasformazione urbana del quartiere Marassi, indicando nello stadio una ‘opportunità’ di riqualificazione urbana”.

Di seguito riportiamo il comunicato: “La società Luigi Ferraris srl con il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova, in collaborazione con le società calcistiche, ha organizzato un Workshop di progettazione per la valorizzazione del quartiere Marassi di Genova. Una selezione di studenti, guidati dal Prof. Andrea Iacomoni, ospitati presso la sede del DAD, Dipartimento di Architettura e Design, Università di Genova (Stradone Sant’Agostino), lavorerà alla riqualificazione dello stadio Ferraris.

L’evento si svolgerà nei giorni 5, 6, 7, 11, 12, 13, 14 giugno. In contemporanea saranno tenute conferenze da studiosi, progettisti, tecnici comunali e amministratori, in cui verranno approfonditi temi legati: all’ambiente urbano della bassa Valbisagno (formazione, caratteri, prospettive); alle scelte urbanistiche legate alla mobilità e alla sosta; all’impatto degli stadi nelle città (evidenziando esempi e buone pratiche); al ruolo del Ferraris nel processo di trasformazione urbana (storico e contemporaneo) del quartiere Marassi, indicando nello stadio una ‘opportunità’ di riqualificazione urbana.

All’interno dell’attuale dibattito sulle strutture per eventi sportivi, gli stadi sono quelli che accentrano maggiormente l’attenzione urbana, ma che comportano, allo stesso tempo, maggiori impatti per la città. “Se la tendenza prevalente è quella di una costruzione lontana dalla città e avulsa dalle funzioni urbane”, dice Iacomoni, “il Laboratorio intende evidenziare le potenzialità degli stadi esistenti, che attraverso la loro riqualificazione possano rappresentare un volano per la riqualificazione dell’intero tessuto in cui si inseriscono”.

L’iniziativa “rientra in una convenzione che abbiamo stipulato nel 2018 con la Luigi Ferraris per studi e ricerche sull’area di Marassi. Un primo tema, che ha guardato specificatamente allo stadio come nuovo spazio pubblico, è stato sviluppato nel Laboratorio di Urbanistica con una mostra conclusiva dei progetti all’interno del Ferraris nel giugno 2018”.

Il workshop approfondirà la tesi che l’impianto sportivo inserito in un tessuto urbano consolidato, pur considerando le nuove esigenze ed evidenziandone le potenzialità quale servizio polifunzionale all’interno di un sistema di spazi pubblici contemporanei, possa essere un positivo ‘catalizzatore urbano’.

Verranno redatti masterplan e progetti di dettaglio che considerino, oltre allo spazio dello stadio e del suo resede, l’intero tessuto e le politiche necessarie alla realizzazione. L’evento si concluderà il pomeriggio del 14 giugno con una conferenza aperta al pubblico, dove verranno mostrate le ipotesi sviluppate dagli studenti visibili anche nei giorni successivi attraverso l’allestimento di una mostra presso il DAD.”