Graziato da una rete della Fiorentina al novantesimo, ferito da un gol irregolare e da un rigore non assegnato contro il Sassuolo, il Genoa Primavera è costretto a resettare la memoria per affrontare una doppia sfida senza esclusioni di colpi. Ci si gioca la permanenza in Serie A, quindi: benvenuti nella giungla. Per una squadra che da inizio stagione abita al limite, fra periodi di magra in campionato e cavalcate portentose in Viareggio Cup, esser messo alle corde potrebbe giocare un ruolo favorevole. Domani ad Arenzano (ore 15) e il prossimo 5 giugno a Monteboro non servirà fare la partita; basterà portare a casa quel che basta per salvare la pelle.

NON TUTTI I MALI – Dimenticare il recente passato. Ancorarsi alle tre vittorie conquistate contro l’Empoli, in una stagione per il resto particolarmente travagliata, sarebbe troppo pericoloso alla vigilia di uno spareggio salvezza tanto sentito quanto decisivo. È sulla stessa lunghezza d’onda mister Sabatini, che nel corso dell’intervista rilasciata questa mattina ai colleghi del Secolo XIX ha sottolineato come ogni gara contro i ragazzi di Lamberto Zauli sia stata decisa da un particolare. L’ultimo, la testata di Ventola con un cuore dedicato alla festa del papà, è valso un quarto di finale. Una gara tirata, sofferta e decisa nella ripresa. Si vince anche così.

 

SENZA ROVELLA – La brutta notizia, confermata dal tecnico nella già citata intervista al quotidiano genovese, arriva dal cuore del gioco: Nicolò Rovella, motorino instancabile del centrocampo genoano, salterà l’andata e con tutta probabilità anche la gara di ritorno. Del resto una lesione muscolare va trattata con cautela. Corsi e ricorsi storici questa volta sorridono ai rossoblu, perché il biondino non ha giocato né l’ultima gara di campionato (per squalifica) né l’ottavo di finale (per convocazione in nazionale) proprio contro l’Empoli. La prima vinta per 2-1, la seconda con il già raccontato 1-0. A proposito di convocazioni, domani mancherà anche Candela. Gli avversari potrebbero perdere Asllani ma faranno partire Zelenkovs solamente dopo il playout, segno tangibile di come nei limiti delle possibilità ci sarà bisogno di tutti. Fino all’ultimo attimo, tanto i conti si faranno soltanto alla fine.

Il REGOLAMENTO – Come confermato dal sito ufficiale dell’Empoli, “ottiene la permanenza nel Campionato Primavera 1 TIM 2019/2020 la Società che, al termine della partita di ritorno, ha segnato il maggior numero complessivo di reti nelle due partite o, in caso di parità nelle reti complessive, il maggior numero di reti in trasferta. Risultando pari anche il numero di reti segnate in trasferta, le squadre devono disputare due tempi supplementari della durata di 15 minuti ciascuno. Se, durante i due tempi supplementari, le due squadre segnano uno stesso numero di reti, le reti segnate in trasferta valgono doppio (ovvero, la squadra che gioca fuori casa ottiene la permanenza nel Campionato Primavera 1 2019/2020). Se nessuna rete viene segnata durante i due tempi supplementari, l’arbitro provvede a fare battere i calci di rigore”.


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