Le prime pagine di giornata sono interamente per il futuro in panchina delle big italiane. Sarri continua ad essere accostato alla Juventus (e con lui Isco del Real Madrid, ndr), Conte giovedì sarà alla Pinetina, Gasperini attende l’incontro con Percassi e continua ad essere tallonato dalla Roma. Gattuso intanto è pronto a dire addio al Milan.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Un breve articolo parla di “rivoluzione” in casa Genoa, dall’allenatore al direttore generale, il tutto nel tentativo difficile di ricucire lo strappo con la tifoseria, che dopo questa stagione ha definitivamente perduto la fiducia nella presidenza Preziosi. Il Corriere riprende questa mattina alcuni dei passaggi di Perinetti a Radio CRC (clicca QUI per leggere l’intervista integrale).

GAZZETTA DELLO SPORT – La rosea, intanto, sottolinea come dietro il “mai più una stagione così” sbandierato da tutti a fine partita, domenica sera, nasconda dietro di sé l’idea di una rivoluzione a tutti i livelli in casa rossoblu. Il primo nodo da sciogliere quello legato a Cesare Prandelli, il cui contratto scadrebbe nel 2020, ma ilcii feeling con la piazza rossoblu non è mai scattato per davvero.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica propone una serie di approfondimenti ed editoriali particolarmente duri nei confronti di Preziosi e Ferrero, entrambi presidenti che hanno perso l’appoggio e la fiducia del loro pubblico. per quanto riguarda il presidente rossoblu, in particolare, si legge che sono ricominciati pentimenti e promesse, ma nulla cambierà. Forse l’unica cosa che si dà già per scontata è l’addio di Prandelli. Il vero fallimento della stagione rossoblu è nella Champions centrata da Gasperini contemporaneamente alla dodicesima salvezza all’ultima giornata del Genoa. Con Handanovic a cui bisogna fare un monumento.

SECOLO XIX – Il Secolo XIX, che parla di quotazioni in netto calo per quanto riguarda la permanenza di Prandelli sulla panchina del Genoa, prova ad analizzare la situazione dopo la grande paura della retrocessione. Il Genoa punta Leonardo Semplici, meno accreditate le piste Pioli e Nicola, con Sabri Lamouchi (reduce da un’esperienza al Rennes, ndr) che resta alla finestra. Dal punto di vista tecnico, il Grifone dovrebbe ripartire da alcuni elementi come Criscito, Sturaro, Hiljemark e Biraschi. Kouamè ha fatto sapere di voler restare, Radu potrebbe fare ritorno alla base come spalla di Handanovic.

In uscita Lapadula, Marchetti, Pereira e Pezzella, in dubbio Sanabria, mentre Lazovic rimarrebbe, ma è legato al modulo di chi sarà il nuovo allenatore rossoblu. Il Decimonono evidenzia anche come Bardonecchia sarà la terza fase del ritiro estivo, con Neustift che coprirà dall’8 al 20 luglio, e come il dg Perinetti parlerà col presidente per decidere il suo futuro (“ho un contratto col Genoa, se poi Preziosi mi libera o non è contento non lo so, vedremo quali saranno i programmi“). Arrivano sirene da Verona per l’attuale direttore generale rossoblu. Rimane intanto da capire la seconda fase della preparazione dove verrà svolta, tutto ancora da ufficializzare. Il Genoa rimarrà lontano da Pegli almeno sino a metà agosto essendo partiti ieri i lavori di rifacimento del centro sportivo.

TUTTOSPORT – “Fiorentina-Genoa? Non importa. Dovremmo recriminare su tante cose sfortunate, ma non è nel nostro stile“. Sono parole da attribuire a Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, che ha commentato a Radio CRC la retrocessione dell’Empoli in Serie B. A riportarle Tuttosport, che stamane torna a parlare anche di Romero: in attesa di conoscere il nuovo allenatore della Juventus, si aprirebbe uno spiraglio di poter vedere ancora una stagione in prestito, a Genova, il difensore argentino. Ma l’incontro tra bianconeri e rossoblu è atteso la prossima settimana.


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