Stefano Pioli lascia la guida tecnica della Fiorentina 20 mesi dopo il suo arrivo all’Artemio Franchi. Ieri, tramite un duro comunicato apparso sul sito ufficiale del club viola, veniva espressa la necessità di “assumersi ognuno la responsabilità del proprio operato” a fronte di risultati altalenanti e una vittoria che in campionato manca da quasi due mesi. In Coppa Italia resta invece una semifinale di ritorno da giocare, contro l’Atalanta. La squadra sarà con tutta probabilità affidata ad Emiliano Bigica, allenatore della selezione Primavera.

In attesa di comunicati ufficiali, venuti a conoscenza del fatto che lo stesso Pioli abbia già ritirato gli effetti personali dal centro sportivo della Fiorentina, riportiamo il messaggio diffuso nella giornata di ieri:  “Oggi si sono riuniti il Patron Andrea Della Valle, il Presidente Mario Cognigni, il Responsabile dell’Area Tecnica Pantaleo Corvino e in collegamento il Club Manager Giancarlo Antognoni e dall’estero, Diego Della Valle.

La proprietà non è assolutamente disposta ad accettare quello che sta accadendo da qualche mese a questa parte . La squadra deve ritornare ad essere quello che era: competitiva, coraggiosa e orgogliosa della maglia che indossa. Quella che stiamo vedendo ora non è la Fiorentina che abbiamo visto nella prima parte del Campionato.

La società chiede a tutti il grande rispetto per la maglia e per i traguardi che si possono ancora ottenere nel finale di stagione. L’impegno deve essere totale da parte di tutti. La società inoltre chiede al tecnico Pioli di gestire questo momento con la competenza e la serietà che ha dimostrato nella prima parte del Campionato. Ora servono la convinzione e l’orgoglio di tutti quelli che scendono in campo per cercare di portare a casa risultati che sono assolutamente possibili da raggiungere.

Rimane convinzione della Società di avere una squadra forte e composta da professionisti di ottima qualità e rispettosi della maglia che indossano. Ora è necessario che tutto questo venga confermato da risultati positivi che tutti ci aspettiamo ed ognuno dovrà assumersi la responsabilità del proprio operato”.