Settimane di derby in Liguria: se domenica prossima toccherà a Sampdoria e Genoa affrontarsi, questa sera il confronto è tra Virtus Entella e Albissola, derby di ritorno del campionato di Serie C Girone A. All’andata, sempre al Comunale di Chiavari (impianto di casa sia per le partite dei chiavaresi che dei ceramisti), l’Entella aveva avuto la meglio sulla compagine del ponente ligure solo nel finale (CLICCA QUI).

A dicembre la squadra dell’allora tecnico Claudio Bellucci (a cui è subentrato lo scorso 11 marzo Rino Lavezzini) arrivava da un pareggio maturato all’Arena Garibaldi di Pisa.  Quest’oggi, invece, da una sconfitta interna e da una posizione di classifica drammatica, anche se ad ora, complice la sentenza del Tribunale Federale Nazionale che ha visto penalizzare la Lucchese di 2 punti e il Cuneo di 4 (dopo che il 29 marzo a quest’ultimi erano stati restituiti 6 punti in classifica, tolti a settembre per diverse inadempienze, ndr), l’Albissola si trova in terzultima posizione, davanti proprio alla Lucchese e al Pro Piacenza (escluso dal campionato nel mese di febbraio).

Non si può dire la stessa cosa per la formazione allenata da Roberto Boscaglia, reduce dalla vittoria all’ultimo respiro sul Novara e proiettata a grandi falcate verso una promozione diretta nel campionato cadetto. Se la stagione dovesse finire stasera, l’Entella sarebbe già in Serie B, mentre l’Albissola si dovrebbe giocare i play-out. Sogni e speranze differenti. Punti per non svegliarsi dal sogno, altri per tornare in Serie B.

NOTIZIARIO – Al Comunale i gradi percepiti sono 13. Tribune gremite: circa 1200 gli spettatori presenti, di cui una cinquantina arrivati da Albissola assiepati nella Gradinata Nord. La Sud, invece, quella dei tifosi di casa.

LA FORMAZIONE DELLA VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2) – Paroni; Belli, Pellizzer, Chiosa, Crialese (75′ Migliorelli); Eramo (75′ Iocolano), Paolucci (72′ Urso), Icardi (70′ Ardizzone); Mota Carvalho; Mancosu (72′ De Luca), Caturano. All.: Roberto Boscaglia

LA FORMAZIONE DELL’ALBISSOLA (4-3-3) – Albertoni; Oliana, Nossa, Rossini, Oprut; Oukhadda, Moretti (75 Mahrous), Damonte; Balestrero, Martignago, Cisco (65′ Silenzi). All.: Rino Lavezzini

LA PARTITA – Come prevedibile nei primi minuti la Virtus Entella sale in cattedra. La prima occasione arriva dopo soli 120” con Icardi, ma Albertoni blocca. Sempre i padroni di casa qualche istante dopo reclamano un rigore per un’evidente spinta su Caturano, ma Riccardo Annaloro di Collegno fa proseguire suscitando le proteste dei ragazzi di mister Boscaglia.

Verso il decimo di gioco si fa vedere l’Albissola, fino a questo momento ancora costretta nella propria metà, con un’incursione di Cisco. Gli ospiti acquisiscono coraggio con il passare dei minuti e, complice un errore di Belli in fase di impostazione, trovano la loro prima occasione pericolosa con un destro di Oukhadda, deviato in corner da Pellizer. La formazione di Chiavari continua a fare la gara, l’Albissola a impensierirli in contropiede. Infatti passa dai loro piedi l’occasione più ghiotta fino al 20esimo: dopo una prima conclusione di Balestrero, Caturano si presenta sulla ribattuta, ma Paroni ci mette ancora una pezza.

Non passano neanche 5′ e a tirare un sospiro di sollievo è la formazione di Lavezzini: Mancosu, solo davanti ad Albertoni, battezza la palla due metri lontano dal palo alla sinistra del portiere. Batti e ribatti: dall’altra parte il numero 17 Oukhadda fa compiere un gran volo all’estremo dell’Entella, reattivo su un sinistro indirizzato nell’angolino basso.

Al 33esimo la svolta: su un cross dalla destra di Belli, Caturano porta i chiavaresi in vantaggio insaccando la sfera alle spalle di Albertoni. Non passano neanche tre giri di orologio e arriva il doppio vantaggio: su una trovata di Mancosu, Icardi batte ancora la retroguardia dell’Albissola. Doccia fredda per i ragazzi di Lavezzini, pericolosi soprattutto nella prima parte di tempo. A ridosso di fine prima frazione, l’Entella sfiora il terzo centro prima con Caturano e poi con Mancosu.

Per il secondo tempo si ripresentano gli stessi effettivi di inizio gara. L’Albissola alza il baricentro. Un tiro a giro di Cisco, arrivato in Liguria dal Sassuolo nel mercato invernale, la prima occasione di questi secondi 45′. Fino a metà tempo accade poco e nulla, a scaldare i presenti per la prima volta in questa frazione è l’espulsione (cartellino rosso diretto, ndr) di Damonte per aver colpito Pellizer con un calcio a palla lontana. Al 70esimo di gioco arriva il primo cambio per l’Entella: Icardi fa posto ad Ardizzone, che nel giro di due minuti sigla il terzo e il quarto centro. Se non fosse stato per la traversa, lo stesso centrocampista classe ’92 avrebbe firmato nel finale anche la personale tripletta.

Nonostante la vittoria del Piacenza sull’Arzachena, la Virtus Entella, grazie ai 3 punti conquistati nel derby con l’Albissola, mantiene 4 lunghezze di distacco dagli emiliani. L’Albissola, invece, rimane ferma al penultimo gradino a quota 23 punti, pronta a giocarsi il tutto per tutto nella 35esima giornata contro la Robur Siena, sesta della classe.