Darko Lazovic e Lukas Lerager erano presenti in via XX Settembre questo pomeriggio per la presentazione di una nuova linea di orologi MontBlanc. A margine della rassegna, dopo aver firmato autografi e scattato selfie coi tifosi presenti, il laterale serbo ha parlato ai microfoni della stampa. Queste le sue parole.

Cominciamo dalla partita di ieri sera della Juventus. Come squadra come l’avete vista?

“Io l’ho vista, spero lo abbiano fatto anche tutti gli altri miei compagni. La Juventus è entrata in campo con la giusta cattiveria, ha fatto una grande partita per vincere. Si parlava troppo del fatto che non ce l’avrebbero fatta, metre ieri hanno dimostrato di essere una grande squadra. Adesso tocca a noi prepararci bene per domenica e fare un buon risultato. Juventus arriverà scarica mentalmente? Non credo, verranno per vincere sicuramente. Sono primi, hanno diciotto punti di vantaggio sul Napoli. Non dobbiamo guardare a queste cose, ma a noi stessi che dovremo dare più del 110 per cento.” 

Cosa vi è mancato a Parma?

“Dopo sei risultati utili di fila senza perdere, abbiamo perso a Parma. Prima di quella gara non abbiamo perso, ma non abbiamo fatto ottimo risultati con Chievo e Frosinone. A Parma ci è mancata un po’ più di cattiveria davanti e nel loro momento peggiore abbiamo preso gol da calcio d’angolo. Dobbiamo migliorare, speriamo che già da domenica cambino le cose.”

Sei pronto a fronteggiare sugli esterni la Juventus? E ci racconti un po’ della tua posizione, come la interpreti con Prandelli?

“Per domenica sono pronto. Adesso, con Prandelli, sono un po’ più avanzato rispetto a prima nel 4-3-3 o 4-4-2. Il mio ruolo naturale, che da due anni e mezzo non ricoprivo. Penso anche di poter fare meglio di quanto non stia facendo ora.” 

La sterilità offensiva è un vostro problema. Si è inceppato qualcosa oppure è una fase momentanea?

“Un po’ è colpa nostra, quello è sicuro. Contemporaneamente è anche una fase della stagione perché solamente in queste tre partite non abbiamo segnato. Prima ne facevamo quasi uno a partita. Pensiamo già alla gara di domenica per sbloccarci. Sanabria si è arenato? Penso che tutti i giocatori abbiano un momento dove non riescono a segnare. Le prime 3/4 partite ha fatto tre reti, e si pensava che potesse fare come Piatek. Resta un giocatore di grande qualità e sono sicuro lo dimostrerà.” 

Il clima nello spogliatoio?

“Non eravamo rilassati anche quando eravamo più distanti dalla zona retrocessione, tantomeno dobbiamo esserlo ora. Dobbiamo pensare partita per partita. Le ultime due gare abbiamo un po’ deluso e anche noi ci aspettavamo di fare più punti. Ma indietro non si può tornare: dobbiamo migliorare i nostri errori e prepararci bene per le prossime gare.”

Con la società c’è in corso una trattativa per il tuo rinnovo?

“Come anche prima, quando non ero in scadenza, sto trattando con la società. Vedremo in futuro cosa accadrà. Sono qua da quattro anni, sto bene. Poi nel calcio non dipende tutto solamente da noi.”

Sei uno dei reduci di quell’ultima partita vinta con la Juventus: come si vincono queste gare?

“Una volta che entri in partita, devi subito dare il 100 per cento. Dopo trenta minuti eravamo tre a zero. L’anno scorso anche vincevamo 2-0 dopo pochi minuti. Bisogna dare più del cento per cento.”  


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