Le vittorie di Napoli e Inter, sommate alla sconfitta della Lazio che perde i pezzi in vista della trasferta di Genova, sono il piatto forte di questo venerdì mattina di prime pagine. Icardi, che sui social si sfoga e che ieri ha visto il suo partner d’attacco Lautaro Martinez decidere la sfida di Vienna contro il Rapid, è un altro dei temi caldi di giornata (e chissà per quanto ce lo porteremo dietro!). Si parla già anche del futuro di Massimiliano Allegri. Zidane e Klopp sono i nomi tangibili per una sua eventuale successione. In prima pagina su Tuttosport c’è anche la faccia di Preziosi, che sarebbe a capo di una cordata pronta a rilevare il Palermo.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

GAZZETTA DELLO SPORT – Tra i contributi di questa mattina, probabilmente quello che più risalta agli occhi è l’intervista a Domenico Criscito, che sempre volentieri parla del suo Genoa e che sarà stato intervistato almeno una decina di volte (spesso con le stesse domande) nell’arco di sei mesi. Ma lui, che il Genoa lo conosce bene, sa sempre quali corde toccare. Oggi l’intervista che campeggia tra le pagine della rosea riparte ancora una volta dal perché abbia desiderato tanto tornare a Genova (“sono tornato perché il mio cuore è rossoblu“) e arriva dove mai era arrivata: l’ipotesi, in futuro, di riportare il Genoa in Europa. “Ho lasciato questa squadra dopo l’Europa League, magari ci potremo tornare“. Ma avverte: “Un passo alla volta, sin qui abbiamo fatto alti e bassi. Il presidente è ambizioso e vuole il bene del Genoa“. Si parla anche del futuro del Genoa a livello di solidità e crescita infrastrutturale (“la recente presentazione dei nuovi progetti aziendali e del centro sportivo sono un chiaro segnale di modernità e di forte sviluppo“) e della Nazionale ritrovata con Roberto Mancini (“lui mi conosce bene, sa cosa posso dare. Spero di esserci già dalla prossima convocazione“). Nessuna menzione, invece, per l’amichevole vinto 13-0 contro il Mignanego e per le parole di Sanabria a Cornigliano.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica si focalizza invece su Vodisek e Sanabria alla Basko di Cornigliano, i quali hanno attirato molte famiglie e alti tifosi, grandi e piccini, per scattare con loro selfie oppure firmare autografi. Soltanto in calce all’articolo si trovano alcuni passaggi relativi al test vinto per 13-0 col Mignanego. Due trafiletti vengono infine dedicati alle parole di Lerager al sito ufficiale del Genoa nonché alla designazione arbitrale per la sfida del Ferraris contro la Lazio.

SECOLO XIX – Nell’edizione odierna del Secolo XIX vengono trattate un po’ tutte le tematiche di ieri dall’amichevole col Mignanego alle situazioni di Bessa e degli infortunati passando per la designazione arbitrale (Banti, ndr), le parole di Sanabria a Cornigliano e gli eco provenienti da Coverciano dove Accornero, giovane centrocampista dell’Under 15 rossoblu, è andato a segno per ben due volte nell’arco di tre giorni con la maglia della Nazionale azzurra allenata da Patrizia Panico. L’approfondimento principale riguarda Kouamè e l’idea di “farlo volare con la rincorsa“, ritagliandoli una posizione a sinistra che lo faccia contemporaneamente attaccare e supportare Sanabria.

TUTTOSPORT – L’edizione odierna di Tuttosport, che si focalizza sulle parole di Sanabria a Cornigliano, tira in ballo il Genoa anche nella pagina sportiva legata alle vicende del Palermo, questa sera impegnato contro il Brescia in un vero e proprio big match in vetta alla classifica. Si parla non solo della riacquisizione da parte di Zamparini della società rosanero, ma anche dell’interesse da parte di una cordata italiana nel rilevarla. E questa cordata, da quanto si legge, sarebbe capitanata dall’attuale presidente del Genoa, Enrico Preziosi, che farebbe tandem con altri imprenditori palermitani. “I dettagli dell’operazione dovrebbero essere resi noti oggi, quando il Palermo avrà già giocato la partita col Brescia che vale la vetta” si legge su Tuttosport. C’è da dire come, un paio di giorni fa, lo stesso Preziosi avesse spiegato al Secolo XIX che questo interesse non c’era e che non avrebbe voluto essere “messo in mezzo” in situazione che neppure conosceva.


LE PRIME PAGINE