Il Genoa si allena al mattino, si focalizza sulle palle inattive – le stesse dalle quali sono scaturite quattro reti nell’amichevole infrasettimanale contro i corregionali del Mignanego – e ritrova in gruppo Daniel Bessa, che come scrivevamo ieri ha smaltito qualche problema alla schiena. Regolarmente con i compagni anche Tonny Sanabria, assente nella gara di ieri pomeriggio.

Quella di Cesare Prandelli contro la Lazio sarà una sfida a scacchi, la cui serie di botta e risposta con il collega Simone Inzaghi comincerà domani in conferenza stampa (alle 14.15 quella del tecnico rossoblu), proseguirà sul campo per la rifinitura e nella diffusione della lista convocati per domenica pomeriggio. Importante capire di quali interpreti potrà servirsi proprio Inzaghi nella trasferta del Ferraris, visto e considerato che ai fastidi per Ciro Immobile e Milinkovic-Savic (“salterà al massimo due partite”, ipse dixit) si sono aggiunti gli stop di Parolo, Bastos e Luis Alberto, tutti usciti doloranti nel corso dell’andata di Europa League contro il Siviglia.

Dopo aver osservato da vicino la formazione scesa in campo nel secondo tempo del 13-0 di ieri al Signorini di Pegli, in attesa di bollettini medici e lista dei convocati, il giorno della verità sarà domani. Presumibile che Prandelli possa cambiare qualche pedone a seconda degli uomini che il tecnico avversario convocherà. Proprio come in una partita a scacchi.


Genoa-Lazio, rossoblu alla ricerca del quarto risultato utile di fila. Che manca da oltre un anno