Da qualche settimana a questa parte, Mister Prandelli apre le porte del “Signorini” alle squadre del genovesato per confrontarsi, in test amichevoli dal carattere non ufficiale, col Genoa. Un Genoa che, per stessa ammissione del tecnico rossoblu, comincia a provare in questi test qualcosa in vista della gara del weekend successivo. Oggi tocca al Mignanego, penultimo in classifica nel Girone A di Promozione.


PRIMO TEMPO

Il Genoa parte con la seguente formazione nella prima frazione di gioco: Marchetti; Pedro Pereira, Günter, Lakicevic, Pezzella; Sturaro, Veloso, Schafer; Dalmonte, Bianchi, Cleonise. Il Mignanego, che avrà tra i pali Jandrei, risponde con: Cannella, Bondelli, Parodi, Martino, Cambiaso, Brema, Bruzzone, Cadenasso, Nocentini, Girone.

Mister Prandelli inserisce due elementi della Primavera (Bianchi e Cleonise, ndr) nella formazione che disputerà i primi 45′ di gioco. Sugli spalti almeno duecento persone, temperatura intorno ai 15° che rende piacevole il clima al centro sportivo di Pegli. Daniel Bessa al lavoro separatamente rispetto al resto dei compagni (fermato dal mal di schiena), seguito da vicino dal professor Barbero. Anche Sanabria, allenatosi stamattina, non giocherà. Entrambi sono attesi domani in gruppo regolarmente. Come centrale di centrocampo sta agendo Veloso, mentre Schafer e Sturaro sono le due mezze ali. Il primo tiro è di Dalmonte dopo nove minuti, ma blocca Jandrei. Poco dopo rapida azione insistita: Pedro crossa sul secondo palo e dopo una serie di appoggi Veloso spara sul fondo. Al decimo di gioco risponde il Mignanego: ottimo disimpegno di Marchetti che sventa un errore difensivo mettendo in rimessa laterale.

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Genoa avanti al 19esimo! Ottima giocata di Sturaro che recupera un pallone di forza e si fa largo nella metà campo avversaria, addentrandosi in area dove appoggia per Flavio Bianchi, capitano della Primavera, che batte di prima intenzione Jandrei.

Ancora Bianchi troverà, al 35esimo, la via della rete, seguito tre minuti più tardi dal compagno Dalmonte. Gol maturati su due rinvii sballati da parte di Jandrei. Nel finale di tempo sarà ancora Sturaro ad alimentare la manovra offensiva rossoblu, in particolare quando al 44′ Sturaro, al termine di un’azione insistita, conclude a rete con un tiro parato da Jandrei, attento in questo frangente. A fine primo tempo il risultato è fermo sul 3 a 0. Prandelli loda Bianchi e Cleonise, i due Primavera scesi in campo in questa prima frazione di gioco. Sturaro, che mette altri 45′ di partita nelle gambe, passa a lavorare con Valter Vio inanellando giri di campo.


SECONDO TEMPO

Ad inizio secondo tempo, il Genoa si ridisegna come segue: Radu; Biraschi, Romero, Zukanovic, Criscito; Lerager, Radovanovic, Rolon; Lazovic, Pandev, Kouamè. Il Mignanego, invece, riparte coi seguenti undici: Caffieri, Cambiaso, Tirasso, Raganini, Parodi, Saveri, Ottonello, Martino, Bottino, Savaia, Ciccia. L’assetto dei rossoblu crea immediatamente problemi alla retroguardia del Mignanego, con Criscito che imbecca subito Pandev dalla sinistra. Il macedone, davanti al portiere coi difensori a fare muro, si vede deviare una pericolosa conclusione.

Al 50′, ecco che Romero spizza sotto rete un colpo di testa inizialmente toccato da Zukanovic su corner di Criscito. Questa è la dinamica che porta al 4-0 rossoblu. Al 52′ va in gol anche Pandev, servito da Criscito. Siamo sul 5-0. 

Il macedone si mangia il 6-0 subito dopo, gol che arriva però da calcio d’angolo e ancora dai piedi del capitano: pallone sul primo palo, Radovanovic spizza e Lerager appoggia in porta di piede. Inserimento repentino, come contro il Bologna, anche se non di testa.

Al 68esimo si rompono ancora gli argini della difesa del Mignanego, ancora su corner e ancora su traiettoria velenosa di Criscito. Come qualche minuto prima, a cercare l’impatto col pallone è Kouamè, che sfiora soltanto propiziando il piatto di Zukanovic. Passano due minuti e la di Lazovic sulla destra, con successivo appoggio per Rolon che di prima intenzione calcia col destro, vale al 70′ di gioco la rete dell’8-0. Un risultato che verrà ulteriormente corroborato dalla doppietta personale di Pandev al 75esimo.

Allo scoccare dell’80esimo, Lazovic compie la sua seconda ottima discesa sulla destra, poi serve Kouamé sul secondo palo. L’attaccante ivoriano non si fa pregare e spedisce alle spalle di Jandrei. Tabellino che va in doppia cifra a favore del Grifone.

All’86esimo, quando ormai si attende solamente il fischio finale, il Genoa continua a giocare con continuità secondo i dettami del proprio tecnico. E proprio da una punizione di Lazovic sul secondo palo, battuta in maniera pregevole, nasce la rete dell’undici a zero che batte il portiere avversario.

Il 12-0 viene innescato nuovamente da Lazovic, che al minuto 89′ serve un assist per la tripletta di Pandev. L’azione era stata imbastita, in prima battuta, da Kouamè. Mancherebbe un minuto scarso ancora, ma il Genoa riesce a chiudere sul 13-0 prima del triplice fischio grazie alla rete del capitano Criscito, autore di tre assist da calcio d’angolo e promotore di un Genoa che, nella seconda frazione, ha dimostrato progressi sul fronte dei calci da fermo.

Ricapitolando, ecco l’elenco finale dei marcatori della sfida tra Genoa e Mignanego: 19’ e 36’ Bianchi; 38’ Dalmonte; 50’ Romero; 55’, 75’ e 89′ Pandev; 59’ Lerager; 68’ Zukanovic; 71’ Rolon; 79’ Kouamé; 87′ Lazovic; 90′ Criscito.


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