Ora ci siamo. La Virtus Entella, nonostante un inizio di stagione travagliato e ritardato dai continui responsi e ricorsi al TAR, si sta imponendo a mani basse e a pieno titolo come la squadra più competitiva del Girone A. I capoclassifica della Pro Vercelli, sconfitti al Comunale di Chiavari, vedono avvicinarsi pericolosamente i biancocelesti di mister Boscaglia, cui vanno grandi meriti per aver saputo fare di necessità virtù nel momento del bisogno, dimostrando allo stesso tempo abilità e predisposizione nel far integrare i nuovi innesti rendendoli fin da subito elementi su cui fare affidamento. Dall’esperto Mancosu alla coppia formata da Giosa e Iocolano, rispettivamente spalla di Pellizer al centro della difesa e trequartista alle spalle degli attaccanti.

LA FORMAZIONE DELL’ENTELLA (4 3 1 2) – Paroni; Belli, Pellizzer, Chiosa, Crialese (66′ Migliorelli); Eramo (76′ Icardi), Paolucci, Nizzetto; Iocolano (66′ Adorjan); Mota, Mancosu (67′ Caturano)

LA PARTITA – I biancocelesti spingono fino all’ultimo respiro, quando una testata dell’ultimo entrato Caturano spiana la strada per la vittoria della svolta. Ad aprire le danze era stato Mancosu, in diagonale e in apertura di primo tempo. Poi un palo colpito dal nuovo attaccante della Virtus, pericolosa anche con le sfuriate di Mota Carvalho, anticipato in maniera provvidenziale da Moschin. Leonardo Gatto trova il gol dell’ex, annullato pochi minuti prima che la Pro Vercelli riesca per davvero a pareggiare i conti: Emmanuello viene atterrato in area di rigore, Morra non sbaglia dal dischetto.

I cambi orditi da Boscaglia poco dopo l’ora di gioco (dentro Migliorelli, Icardi, Adorjan e Caturano) svoltano una gara sempre in bilico ma impoveritasi di palle gol, occasioni che aumentano al diminuire del tempo a disposizione. Le più importanti saranno tutte di marca chiavarese: Belli ci prova dalla distanza, Mota sfiora l’incrocio dei pali con una girata repentina in area di rigore prima che Salvatore Caturano faccia andare in visibilio tifosi e staff tecnico con un colpo di testa sul primo palo a pochi secondi dal gong. Corner calciato da Nizzetto, che corre insieme a tutta la squadra per unirsi all’abbraccio collettivo con i tifosi. Gli stessi che finalmente intravedono, a distanza di mesi, la luce in fondo al tunnel. Il posto che spetta alla Virtus Entella.