Clamoroso al Ferraris: il Frosinone passa sulla Sampdoria grazie a una rete di Ciofani, Quagliarella è fermato da Sportiello e dal palo e la squadra di Marco Giampaolo si vede così superata dal Torino di Mazzarri, allontanato dal direttore di gara Guida nella sfida contro l’Udinese ma uscito dal Comunale con tre punti in tasca. Un rigore parato da Sirigu e la rete di Ola Aina guidano i granata in una partita folle: due interventi del VAR, undici minuti di recupero ed un rosso a De Maio spianano la strada alle aspre polemiche anche nel dopo-gara, fra reti annullate e rigori negati. Così il direttore sportivo dell’Udinese Pradé sul pareggio negato ad Okaka, prima fermato dal dischetto e poi dal VAR per un fuorigioco di Lasagna: “Siamo neri, non si può annullare un gol del genere”. L’Atalanta riesce ad archiviare la pratica SPAL (bestia nera dei bergamaschi, che non riuscivano a batterli in campionato da 52 anni) con una rimonta targata Ilicic-Zapata ed ora si gode un quarto posto sudato, in attesa del posticipo serale fra Milan e Cagliari. Inutile il vantaggio messo a segno dall’ex di turno Petagna.

ALLE ORE 18 – La Juventus stende il Sassuolo con le reti di Khedira, Cristiano Ronaldo ed Emre Can. I giganti del centrocampo ed il capocannoniere della Serie A rilanciano così i bianconeri in totale controllo sul campionato con 11 punti di vantaggio. 


Bologna 1-1 Genoa, punto sofferto al “Dall’Ara”. Lerager pareggia Destro, terzultimo posto a -7