Genoa-Milan sarebbe meglio giocarla di giorno” aveva dichiarato Matteo Salvini, ministro dell’Interno, durante la conferenza stampa presso la “Scuola Superiore di Polizia” di Roma lo scorso 7 gennaio. Poi un’integrazione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport Giancarlo Giorgetti, che ha invitato nella giornata di ieri a prendere esempio dal modello olandese nell’ambito dell’organizzazione di trasferte.

21 GENNAIO – Nel mezzo Genoa-Milan, una tra le gare in programma per la serata di lunedì 21 gennaio (ore 21.00) ed entrata nell’occhio del ciclone per una probabile variazione di orario. Ricordiamo come, oltre alla possibilità di un anticipo alle ore 15, in attesa di comunicazioni ufficiali dalla Lega Serie A restino possibili e da considerare tanto un calcio d’inizio alle 16 quanto alle 17, visto il lungo viaggio di ritorno che attenderà i rossoneri dopo la Supercoppa Italiana. In ogni caso sarebbero sfide al buio, anche se non in notturna.

ANCHE SPAGNA – Il 29 gennaio 1995, negli scontri che macchiarono la sfida del Ferraris, a perdere la vita fu il tifoso rossoblu Vincenzo Spagnolo, ricordato qualche minuto fa anche da Luca Bizzarri“Non posso credere che la risposta dello Stato sia spostare Genoa-Milan alle 15 del lunedì, come se non ci fossero mai stati incidenti in match diurni, penalizzando tanti tifosi che lavorano. Delusione totale”. Questo il messaggio lanciato via Twitter da Pierluigi Pardo, messaggio nel quale ha voluto inserirsi pubblicamente anche il comico genovese, presidente della Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale del capoluogo ligure. “Sento parlare di partite di giorno per evitare gli scontri. – è la risposta di Bizzarri – Vincenzo Spagnolo fu assassinato il pomeriggio del 29 Gennaio. Dopo venticinque anni di parole siamo allo stesso punto”.


"Lunedì gli striscioni lì vada a mettere la politica, magari senza divisa" Figgi do Zena Supporters Genoa 1893

Publiée par Buon Calcio a Tutti sur Jeudi 10 janvier 2019