La Serie B si prepara a tornare in campo nel giorno di Santo Stefano per la 18ª giornata di andata. A un giorno di distanza dagli ultimi risultati della precedente tornata di partite, la classifica continua a vedere il Palermo di Stellone in vetta solitaria nonostante il pareggio ottenuto al Picco di fronte allo Spezia. Un punto che può dirsi conquistato, in uno stadio divenuto fortino per gli Aquilotti di Pasquale Marino, che rispondono a Falletti con la zampata decisiva di Capradossi regalandosi un natale in pieno centro classifica. Nella speranza di poterlo oltrepassare ben presto.

Se il Brescia ha riacciuffato l’Ascoli nei minuti finali, grazie a Bisoli e a una dormita difensiva, il Lecce di Fabio Liverani si gode il secondo posto momentaneo con una vittoria sofferta ma mai davvero in discussione. Il Padova prova a rispondere presente per due volte su calcio di rigore, ma i pugliesi amministrano il risultato al Via del Mare restando in vantaggio per oltre 80′. Il risultato finale dice 3-2 per il Lecce, ora a -2 dai rosanero.

ALTRI RIMPIANTI – Ennesimo passo falso del Verona, fermato in casa del Livorno, turno di riposo invece per il Pescara di Bepi Pillon, atteso dalla sfida contro il Venezia nel turno natalizio. I lagunari di mister Zenga, nel turno appena conclusosi, hanno incassato una pesante sconfitta casalinga per mano del Cosenza, imprevedibile e capace di strappare un pesante 0-1 sull’asse Baez-D’Orazio. Pareggio pirotecnico fra Cittadella e Perugia, entrambe in piena zona playoff. Chi in coda, chi in testa, ad entrambe manca ancora il salto decisivo per imporsi fra le grandi del campionato.

La Salernitana, dopo aver esonerato Stefano Colantuono (“Allenatore esperto che forse sotto pressione ha perso la bussola andando in confusione” sosterrà il ds Fabiani) nel bel mezzo di un ritiro punitivo e alla vigilia della gara contro il Foggia, passa indenne dalla sfida dell’Arechi grazie a un bolide scagliato da Vitale in pieno recupero. Lo fa con Angelo Gregucci nelle vesti di nuovo condottiero, allenatore già artefice di una salvezza con i granata nel 2004 e di una Coppa Italia di Serie C nel 2014. All’ex collaboratore di Roberto Mancini, al termine di una gara sudata e combattuta, non manca la sportività: “Il Foggia non meritava di perdere”.

INCAZZATO NERO – Parola di Massimo Oddo, che dal suo arrivo sulla panchina del Crotone ha trovato sul cammino solamente 2 punti in 8 gare. Gli Squali rossoblu, travolti dal Benevento (reti di Coda, Insigne e Bonaiuto) in Campania, faticano a risalire la china e restano a 2 punti da Livorno e Padova, fanalini di coda nella classifica di cadetteria. Il Carpi si porta a casa la sfida fra deluse contro la Cremonese di Massimo Rastelli, capace di trovare il pareggio nella ripresa ma raggiunta dopo meno di un quarto d’ora da un contropiede concluso da Jelenic. Difesa grigiorossa attonita, classifica preoccupante.

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