Per la passione calcistica che sotto la Lanterna rossoblu c’è per Gasperini, Genoa-Atalanta bisogna presentarla in modo diverso rispetto alle gare precedenti disputate dal Vecchio Balordo.

Gasperini ha dimostrato di essere uno dei pochi allenatori del campionato ad avere idee chiare dopo l’uscita dall’Europa League, peraltro non meritatamente. 

Dopo lo stop europeo, la Dea si è subito ripresa e dopo l’ultima vittoria contro la Lazio crede anche nella Champions, e con ragione visto che è l’unica che propone calcio.

Partita con una filosofia di gioco differente per Prandelli, alla caccia della risalita in classifica e perciò non con la sua idea calcistica, se continuerà con quelle viste in precedenza. Gasperini sempre con il suo G&G: gioco e gol.

Per Prandelli e Gasperini il calcio è un modo per dirsi la verità, non qualcosa di ovvio. Qualcosa che ci si crede, a volte riunisce e risolve. Il calcio bisogna gestirlo in modo semplice.

Domani pomeriggio al Ferraris dovremmo assistere ad un calcio aspro, incisivo, piratesco e la motivazione dei due tecnici sarà quella di provare a saccheggiare gli avversari. Sia Prandelli che Gasperini cercheranno di pilotare e non subire il gioco avversario. La loro filosofia? Adattare gli avversari al tuo modo di essere.

Genoa-Atalanta sarà la partita del tutto votato sulla pressione complessiva di una squadra sull’altra, pressione votata alla conquista di spazi in attacco e al recupero del pallone in fase difensiva. Interessante sarà il contro-gioco di Prandelli visto crescere contro la Roma, e contro-gioco non vuole dire giocare con il catenaccio, ma aspettare e colpire.

La maggior parte della partita verrà giocata in mezzo al campo e la Dea rispetto alle due gare dello scorso campionato avrà pochi spazi se ai rossoblu che giocheranno riuscirà la pressione sugli orobici. A quel punto si potrà vedere una partita quasi da calcio totale. 

L’altra differenza la dovranno fare gli esterni nel creare superiorità numerica e qui Prandelli non può sbagliare la contromossa. Partita tattica equilibrata,  farà risultato chi rischierà di più. Partita da spazi intasati e da ritmo intenso.

Gasperini proverà a togliere tanti riferimenti alla difesa genoana, Prandelli  cercherà di non graziare la difesa orobica non impeccabile in questo campionato.

Tatticamente in Genoa-Atalanta i numeri di modulo saranno solamente statici.  Dinamicamente entrambi i tecnici vorranno esprimere un modulo che si realizzi per mezzo della posizione e dei movimenti che dovranno fare i calciatori nelle due fasi di gioco. Tatticamente gara da spazi e tempi da non sbagliare per non permettere ripartenze letali ai fini del risultato.

Il Vecchio Balordo, comunque, non potrà dominare contro la Dea per un motivo essenzialmente fisico. I calciatori del Gaspe hanno qualità superiori atletiche rispetto alla media dei calciatori impegnati in questo campionato. Per Prandelli dovrebbe essere scontato puntare su un gioco di intensità per contrastare quello di Gasperini. Gioco che il Ferraris conosce bene e quando sta bene non teme nessuno. Il calcio di Gasperini è sempre quasi uguale e semplice: fase difensiva uomo su uomo, fase offensiva impetuosa con appoggio sul centravanti boa (Zapata) e tutta la squadra che risale compatta, in particolare sulle corsie laterali, pronta a sfruttare le fasce per sfruttare gli spazi che dovrebbero aprirsi In maniera spicciola il calcio del Gaspe si esprime con la superiorità numerica tra difesa e centrocampo, un modo per non far fare pressing all’avversario.

Prandelli studierà di opporre una resistenza diversa agli orobici, può darsi più conservativa ma più redditizia, quasi una linea a sei difensiva per chiudere il gioco avversario a doppia ampiezza che si allarga sulle corsie laterali e poi cerca cross esterno su esterno per l’inserimento sul lato debole.

Prandelli dopo la gara con la Roma ha parlato di miglioramenti di marcature preventive, ma contro la Dea non potranno essere sbagliate. Anzi, per non correre rischi, le punte degli orobici dovranno essere marcate prima ancora che la loro squadra riconquisti il pallone in modo da contrastare subito e non lasciare campo ad una eventuale ripartenza. Tutto ciò potrebbe disinnescare le conclusioni  facili e i tiri verso Radu. Contenere l’Atalanta, aspettarla e ripartire potrebbe essere la soluzione. Difficile sarebbe come successe nelle batoste degli scorsi anni rispondere con intensità all’intensità: far sprecare energie ai bergamaschi e colpirli in contropiede – e se non sarà calcio champagne pazienza, un frizzantino per non fare passare il Natale in depressione al popolo rosso blu sarebbe accettato e festeggiato.

Al di là di moduli, tattica, strategie per fare risultato contro l’Atalanta per rialzarsi bisogna: RUGGIRE TUTTI INSIEME!

Per quanto riguarda le formazioni, Prandelli riconferma la formazione di Roma con Criscito per Zukanovic e probabilmente più Veloso che Sandro. L’altro dubbio potrebbe essere avanzare Biraschi sulla linea a 5 a centrocampo e coprirsi con Gunter.

Gasperini anche lui conferma la formazione che ha steso l’altra romana all’ultima di campionato con il solo dubbio in difesa visto Palomino infortunatosi al flessore della coscia destra. Il turnover è rimandato al giorno di SantoStefano quando giocherà con la Juventus .

Dirige Doveri di Roma. Non ci siamo sbagliati quando annunciammo mercoledì Banti di Livorno designato per Sassuolo e Torino. Per le due squadre che si sono lamentate in questa settimana i  “duri”  di Rizzoli a dirigere le gare.

Doveri della sezione di Roma 1 è classe 1977 , impiegato e fisico da culturista , arbitra dal 1996. Prima gara in serie A nel 2010. Alla Can A sempre dal 2010 al primo, a gennaio 2018 è passato nei ruoli di internazionale in deroga  per il rotto della cuffia per due motivi: vicino ai 40 anni , la sua fortuna essere nato nel  mese di dicembre e la stagione sportiva del calcio e degli arbitri parte da giugno non da gennaio, l’altra scelta assunta dall’AIA,  con Nicchi e Collina sempre più colpevoli di aver diviso la Can A e B nel 2010, perché a giugno 2019 per il raggiungimento dell’ottavo anno in A senza passaporto internazionale doveva essere dismesso.

Ad ogni modo, 133 gare in serie A, con 49 rigori e 35 cartellini rossi m.In Europa ha diretto due preliminari di Europa League tra luglio e Agosto 2018, mente ad ottobre scelto per dirigere la super coppa greca tra Aris Salonicco e Paok Salonicco.

In Stagione sonksteee le gare dirette di cui due pareggi per Genoa e Atalanta.. Il Grifone l’ultimo derby, l’Atalanta il pareggio in casa del Milan.

In carriera 15 gare con il Genoa (6 vittorie 3 pareggi 6 sconfitte) e sedici con la Dea (8 vittorie 5 pareggi 3 sconfitte).

Primo assistente Passeri di Gubbio (internazionale) 2° Meli di Parma (Internazionale), 4° uomo Fabbri di Ravenna (Internazionale dal primo Gennaio 2019), Var Orsato (Internazionale) Avar Liberti della sezione di Modena. Insomma, cinque internazionali per Genoa Atalanta. Perché  quando i buoi sono già scappati dalla Stalla?

Diffidati nessuno del Genoa, mentre l’Atalanta deve riporre attenzione su De Roon, Gomez e Ilicic.


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