Era concreto il rischio che in questo avulso martedì di Serie A, che per ragioni difficili da spiegare chiudeva con un Bologna-Milan quasi a metà settimana, il Genoa potesse rtrovarsi quintultimo a sole tre lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto. Non è stato così dopo la polemica due giorni che ha seguito l’immeritata sconfitta dell’Olimpico,  perché avrebbe dovuto vincere il Bologna al “Dall’Ara” contro un Milan reduce dal giovedì nero di Europa League. Al contrario, il risultato finale sarà di due a zero. Seconda partita a reti involate per la squadra di Gattuso, nona senza vittorie per gli uomini di Inzaghi.

Nel grande freddo bolognese, con una temperatura percepita di -2 gradi e una nebbia che poco a poco si infittisce, lo spettacolo non è stato dei più pirotecnici. Il Milan chiuderà in dieci uomini per l’espulsione di Bakayoko e dovrà prendere atto che il giallo rifilato a Kessiè lo costringerà a saltare la prossima gara interna contro la Fiorentina. Il Bologna ci proverà, ma con estremo affanno e grande imprecisione negli ultimi metri. Palacio prova ad ispirare senza riuscirci e Donnarumma esce con pochissimi interventi effettuati. Classifica cortissima al termine di questo sedicesimo turno di campionato: dodici squadre in nove punti dal quinto al sedicesimo posto.

LA CLASSIFICA AL TERMINE DEL 16° TURNO