Le prime pagine dei quotidiani sportivi nazionali, che nel caso di Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport riportano anche della contestazione a Preziosi e delle denunce arrivate da gran parte del mondo del calcio, sono tutte per la Champions League e per le prime sue italiane impegnate, ossia Napoli e Inter. Passerà da Liverpool e dalla sfida contro il PSV Eindhoven la qualificazione agli ottavi di finale delle due formazioni. Domani tocca a Juventus e Roma. Inzaghi confermato sulla panchina del Bologna, Gazidis si presenta al Milan. Indagati due medici a Firenze e Cagliari per la morte di Davide Astori avvenuta lo scorso marzo. 


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Genoa al centro dell’attenzione, ma più per dare fiato alle notizie di altre squadre. Il Milan, ad esempio, mollata la presa su Ibrahimovic, punta su Kouamè per rinforzare l’attacco pur dovendo resistere con la volontà del Genoa di non cedere a gennaio. Sul piatto anche le contropartite Bertolacci e Montolivo. Ci sono anche i 20 precedenti Prandelli-Roma che sorridono ai giallorossi: 10 vittorie, 8 pareggi e 2 sconfitte. 

GAZZETTA DELLO SPORT – La Gazzetta dello Sport si raccoglie intorno a Preziosi dopo lo striscione che raggiungeva la figlia esposto nell’intervallo di Genoa-Spal. In particolare, la rosea parla di capolinea raggiunto e della solidarietà espressa da Lega Calcio e CONI, nella persona di Giovanni Malagó (“certi messaggi vanno condannati in maniera inequivocabile”). C’è spazio anche per un breve editoriale sulla vicenda a metà cartaceo, dove ci si chiede quali siano le reali motivazioni di questa feroce contestazione. Poco campo e molto extra campo dunque sulla rosea di questo martedì. 

REPUBBLICA – L’edizione odierna di Repubblica analizza le scelte di Prandelli durante Genoa-Spal, dallo spostamento di Kouamé a destra a centrocampo sino all’inserimento di un centrocampista più dinamico come Rolon, che accelereranno il processo di cambiamento del Genoa verso un 4-3-3. C’è spazio, in calce all’articolo, anche per una stigmatizzazione degli episodi legati allo striscione contro la figlia di Preziosi: la contestazione viene definita “legittima”, tuttavia molta parte della tifoseria (anche contestatori) si è dissociata nelle ultime 24 ore dal contenuto dello striscione e dai toni raggiunti nel contestare la presidenza. 

SECOLO XIX – Il Secolo XIX traccia due strade: quella sulla prima settimana di lavoro di Prandelli e quella sulla contestazione. Prandelli, dopo aver ristabilito la doppia sessione al mercoledì e giovedì predisposto un’amichevole a porte aperte a Pegli, lavora per dare un volto nuovo al Genoa e vederlo passare presto al 4-3-3 o 4-3-1-2 con Pandev o Bessa alle spalle degli attaccanti. Sul fronte contestazione, invece, Preziosi incassa la solidarietà di molto presidenti di Serie A nonché del già citato Malagó e risponde, a chi gli chiede chi glielo faccia fare di stare ancora lì, che potrebbe anche lasciare la squadra in mano al sindaco di Genova, ma non sarebbe gesto responsabile e inficerebbe il futuro del Genoa. C’è spazio, oltre che per un focus su Esteban Rolon, l’uomo ritrovato del centrocampo rossoblu, anche per un passaggio legato ai due audio diffusi via social in concomitanza con la disputa di Genoa-Spal in cui si diceva che Preziosi minaccia con toni accesi di querelare l’amministratore di una pagina Facebook per un posto diffamante. “Pubblicano solo quello che gli fa comodo, non l’intera telefonata” la risposta del presidente rossoblu al Secolo XIX. 

TUTTOSPORT – C’è infine Tuttosport, che si unisce al coro degli altri quotidiani nazionali e in un trafiletto destina le parole di Malagó solidale nei confronti di Enrico Preziosi dopo lo striscione destinato alla sua famiglia, in particolare alla figlia Paola. 


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