Un’ora e mezza di allenamento per i calciatori rossoblu alla ripresa dei lavori al “Signorini”, dove si radunano una cinquantina di tifosi e cinque addetti ai lavori. La temperatura è piacevole: si parte col sole, si chiude con un tramonto che alleggerisce la temperatura intorno ai 16 gradi. In campo, sul sintetico, scende prima la squadra Primavera che per oltre un’ora compie riscaldamento sotto gli occhi attenti di Roberto Briata (non visto Carlo Sabatini). Presenti Bellich, Piccardo, Raggio, Candela, Karic, Szabo, Zanoli, Nunes, Micovschi e Bianchi, oltre ad Alessandro Russo conteggiato come elemento della prima squadra sin dal ritiro estivo.

La prima squadra avrebbe fatto capolino sul terreno di gioco intorno alle ore 15 dopo una sessione in sala video per visionare la partita contro la Sampdoria. Alcuni avevano già svolto una parte in palestra, altri ci si sarebbero diretti all’apertura dei lavori, come Radu e Russo. Questo folto gruppo avrebbe svolto un breve riscaldamento prima che i titolari del derby si affidassero al lavoro di scarico impostato dal preparatore Pilati (prima giri di campo, poi ripetute in allungo)  e il resto della truppa (13 giocatori escluso Dalmonte ancora a parte) lavorassero sotto la direzione di Juric e Murgita. Per questo drappello di giocatori, un’ora intensa di small side games a campo ridotto divisi in tre squadre da 4 giocatori (più un jolly). L’obiettivo degli esercizi? Crescere in intensità nella gestione del possesso e nell’aggressione sul portatore di palla. In crescita Sandro e Favilli, buone indicazioni anche da Spolli.

Nella foto, il preparatore Pilati dà le indicazioni ai rossoblu reduci dal derby per svolgere le ripetute (8) di allunghi a bordo campo

Se non fosse che il centrale argentino terminerà anzitempo l’allenamento per un fastidio muscolare avvertito durante la partita a tutto campo che va in scena fra le 16,10 e le 16,30. Il difensore argentino abbandona il campo da solo dopo un consulto col Professor Gatto e il Team Manager Pellegri. Le sue condizioni sono da valutare.

L’unico, vero assente di giornata è stato Ervin Zukanovic. Dopo l’esclusione per scelta tecnica contro la Sampdoria, il difensore bosniaco si è allenato al mattino svolgendo un lavoro differenziato e la sua mancanza non è passata inosservata al “Signorini”, neppure tra i tifosi presenti. “Fuori rosa?” si chiedevano. Il calciatore, in realtà, che ha lavorato a parte perché non aveva preso parte alla rifinitura di domenica scorsa in quanto non convocato, domani sarà regolarmente in gruppo coi compagni.

Domani si proseguirà a porte chiuse, con una seduta mattutina preceduta dalla colazione e seguita dal pranzo nella Club House. 


Spolli si ferma durante l’allenamento. Genoa: “Condizioni da valutare”