I Grifoncini di Carlo Sabatini sfidavano questa mattina la capolista Roma, che forte del 4-2 e del 3-0 rifilati rispettivamente all’Inter e all’Atalanta Primavera si presentava ad Arenzano come vero e propria corazzata da battere. “Uno squadrone” reduce da 6 vittorie consecutive, come definito dallo stesso tecnico del Genoa al termine della vittoria contro la Cremonese di mercoledì scorso, risultato in virtù del quale la Primavera rossoblu se la vedrà contro la Juventus nel prossimo turno di Coppa Italia. Nuvoloni e qualche goccia di pioggia ad Arenzano, dove rossoblu e giallorossi si daranno battaglia a partire dalle ore 11.
LA FORMAZIONE DEL GENOA – Russo; Bellich, Oliveira, Zanoli; Candela, Karic, Zvekanov, Rovella, Piccardo; Bianchi, Szabo.
LA PARTITA – Il Genoa si dimostra fin da subito cinico e compatto. Szabo Levente, cui era stato annullato un gol nella sfida contro la Cremonese e da poco tornato a pieno regime, fa passare avanti il Genoa alla prima occasione utile. La Roma, che si presentava con Bianda (con più di qualche presenza in Ligue 2 francese) al centro della difesa, trova un pareggio repentino con il capocannoniere Celar, che siglerà anche la rete del 2-2 al 38′ vedendosi negare in più di un’occasione la gioia del gol da Alessandro Russo. Nel mezzo, a suonare la carica e riportare momentaneamente avanti i Grifoncini, è il capitano Flavio Bianchi con un gol da cineteca: controllo spalle alla porta, torsione e palla all’incrocio dei pali. Sarà altrettanto pregevole la cavalcata con cui il terzino destro Bouah salterà mezza difesa rossoblu, mettendo il pallone alle spalle di Russo e portando la Roma avanti per 2-3 all’intervallo.
Nella ripresa il Genoa non molla l’osso, dà l’impressione di essere in partita e lo dimostra apertamente al 72′, quando Rovella beffa Paglierini sul primo palo, direttamente da un calcio di punizione.Lo stesso numero 10 del Genoa, in pieno recupero, verrà espulso per frasi ingiuriose nei confronti dell’arbitro. Sabatini butta nella mischia altri 5 ragazzi (Ventola, Petrovic, Gasco, Masini e Raggio) che si dimostrano in palla e pronti a battersi per la causa.
LA CLASSIFICA – A fronte del 3-3 di questa mattina, la Roma viene agguantata dall’Atalanta in testa alla classifica. Il Genoa resta invece al terzultimo posto con 5 punti, uno in meno rispetto al Chievo, sconfitto in casa dal Napoli nell’ultimo turno di campionato. Il punto prezioso conquistato dai ragazzi di Carlo Sabatini al Gambino di Arenzano, imbattuto per la terza volta consecutiva, è un buon punto di partenza in vista della vera partita da vincere: dopo la sosta il Genoa sfiderà proprio i gialloblu in uno scontro diretto a cui servirà guardare già da oggi. Da subito.
Sabatini: “Pareggio importante con sofferenza e spirito di sacrificio”