Giornata di riunioni straordinarie, conferme, smentite, sentenze. L’unica in via definitiva sembra esser quella che ha confermato la penalizzazione di 3 punti inflitta al Chievo in merito alla nebulosa vicenda legata a plusvalenze fittizie insieme al Cesena, club poi fallito nel mese di Luglio.

TRE PUNTI – La Corte Federale d’Appello della FIGC ha respinto il ricorso presentato dalla società veneta dopo la sentenza in primo grado, mantenendo pertanto anche i 200mila euro di ammenda così come le varie inibizioni comminate nei confronti della famiglia Campedelli. La procura federale, come già chiesto in precedenza, ha invece insistito nel chiedere 15 punti di penalizzazione per il Chievo. La stessa Corte Federale d’Appello ha poi respinto il ricorso del Crotone, squadra che ormai da tempo ambirebbe a prendere il posto dei gialloblu in Serie A. 

TRE SQUADRE – C’è uno scoglio non indifferente da superare nell’avventura di Mauro Balata alla presidenza della Lega B. Nel corso di un consiglio straordinario, fra dichiarazioni al peperoncino e minacce di scioperi del calcio – questi ultimi poi scongiurati -, l’assemblea ha deciso all’unanimità di far ricorso al Consiglio di Stato opponendosi all’ordinanza cautelare del TAR, apertosi nella giornata di ieri al ripristino di una categoria a 22 squadre. Novara, Pro Vercelli e Ternana sono le tre mele della discordia, non le uniche squadre costrette a restare ferme in attesa di responsi definitivi. Rinviate le loro gare nei rispettivi gironi di Lega Pro. 

ALTRE TRE – Anche Virtus Entella, Robur Siena e Catania, come confermato tramite un comunicato diffuso dalla stessa Lega Pro, hanno visto rinviare a data da destinarsi tutte le partite in programma per il fine settimana. Qualcuno ne ha già disputate sei, altri (come l’Entella) solamente una: tutti abituati ormai da settimane a dover cambiare programma.