Sole ed atmosfera delle grandi occasioni al Nazario Gambino di Arenzano, dove si completava il weekend di sfide delle giovanili rossoblu. Si completava con la gara del Genoa Under 17 di mister Chiappino, che affrontava il Livorno alla ricerca di punti cruciali per proseguire la scalata a pochi passi dalla vetta della classifica.

NOTIZIARIO – Accorrono in tanti a sostenere il Genoa, compresi alcuni elementi della Primavera di Carlo Sabatini e un Eddie Salcedo sempre di casa quando si parla di settore giovanile rossoblù. L’allenatore degli ospiti, espulso nel corso del primo tempo, si sposterà sugli spalti per guidare la squadra da lontano. Si tratta dell’ex difensore della Sampdoria David Balleri.

LA CRONACA – Gli amaranto si rivelano fin da subito avversario ostico e combattivo, abile a ripartire sfruttando la rapidità sulle corsie laterali, rimaste orfane del rossoblù Alessio Izzo (sostituito da Di Razza) per un duro colpo al ginocchio nel corso del primo tempo. Una frazione in cui i Grifoncini soffrono, passano in vantaggio con l’appoggio a rete del numero 10 Colombo, dopo una spiazzata di Diakhité direttamente dal secondo palo, ben servito dalla fascia sinistra. Quando l’organizzazione e i centimetri contano. Il Genoa patisce, il portiere polacco Wozniak salva il risultato prima che il Livorno trovi un meritato pareggio. Chiappino non è soddisfatto, si sbraccia ed urla a destra e a manca: nel secondo tempo servirà una reazione.

Nella ripresa entrano per il Genoa Zanoli, Fossati e il difensore centrale Mirabelli, cambia la musica. I rossoblù cominciano a macinare gioco, trovando in Besaggio un vero e proprio centrocampista di sfondamento. Fra le sponde di Conti e i tentativi dalla lunga distanza, sarà un colpo secco del solito Diakhaté a rompere gli indugi e far gridare di gioia tutta la squadra, consapevole di aver riacciuffato una partita complicata. Si soffre fino all’ultimo respiro: gli ospiti sprecano da posizione ravvicinata, il muro difensivo fatica a reggere il forcing finale e sarà ancora Wozniak a mettere al sicuro tre punti che valgono la testa della classifica. Come non far rimpiangere i guantoni di Alessandro Russo.

 

Nel weekend di sosta per gli impegni con le nazionali, a brillare sono anche le altre under rossoblu: l’Under 16 passa contro la Juventus a Vinovo (clicca qui), nel giorno in cui i 2004 di mister Brunello fermavano i bianconeri sullo 0-0 e l’Under 14 partiva con un sonoro 0-6 rifilato ai pari età della Pro Vercelli.