Intervenuto dalla panchina di Villa Rostan mentre la sua squadra cominciava, a drappelli, a raggiungere Pegli per la rifinitura a cui seguirà la partenza per Roma, mister Ballardini ha risposto alle domande dei cronisti in merito alla prossima partita contro la Lazio.

Che partita si aspetta domani contro questa Lazio di inizio stagione?

“La Lazio è una squadra che da un po’ di anni è molto chiara nella gestione della partita. È sempre in controllo della partita concedendoti poco e attaccandoti con qualità e chiarezza. Questa è la Lazio degli ultimi anni. È difficile da incontrare perché ha giocatori di qualità ed esperienza”.

La coppia Mazzitelli-Hiljemark vista col Bologna potrà essere confermata o ritornerà ad affiancarle un elemento come Romulo?

“Col Bologna ci siamo trovati meglio quando abbiamo abbassato Bessa regista più le due mezze ali. Ancora oggi non sappiamo come giocare domani, dobbiamo valutare alcuni giocatori. Però i giocatori che abbiamo a centrocampo sono questi”.

Bessa davanti al difesa, quindi, può essere anche una soluzione dall’inizio e non solamente a gara in corso?

“È un ragazzo che sa fare tutto e siamo ben contenti che sia con noi”.

Sandro verrà convocato?

“Ieri ha riposato, come da programma. È anche giusto che abbia momenti di riposo. Oggi si allenerà e se le sensazioni sono buone potrà essere convocato”

Chi ha problemi?

“Pandev ha avuto un problema alla schiena, ma oggi si allenerà. Lisandro Lopez, Lapadula e Favilli sono fuori. Poi abbiamo Sandro e Romero, che ha rifatto la prima settimana assieme alla squadra. E poi c’è Kouamè, che ha avuto un bambino e si allena solo da mercoledì pomeriggio. Oggi li valuteremo”.

Terrà conto delle tre sfide in una settimana?

“No, penseremo intanto a domani. Partita per partita”.

Come si affronta questa Lazio?

“Si affronta da squadra, perché non puoi farne a meno. Con consapevolezza, giocando da squadra ed essendo convinto di poter fare una buona partita con qualità, determinazione e giusta cattiveria. Devi essere particolarmente bravo in tutto. Anche nei confronti individuali, che andranno fatti al meglio”.

La prima settimana di Marchetti da avversario della Lazio?

“Marchetti è sempre di quell’agitato sano. Sempre molto carico. È proprio fatto così. Per me, penso che debba fare la sua partita, esaltare le sue qualità e che non abbia nulla da dimostrare a nessuno. Deve concentrarsi su di sè per migliorare”. 

La prestazione col Bologna ha ridato la sensazione di squadra persa a Reggio Emilia?

“Considerati i dati, a Reggio Emilia si era fatta una gran partita. In termini di numeri e dati. In realtà, contro il Bologna siamo stati molto seri e generosi. Si è sofferto contro una squadra che ha valori e giocatori importanti. Aver faticato e aver comunque fatto risultato è stato importante, per lo più contro una squadra compatta, che concedeva poco. Sei stato meno bello, però assai attento e dentro la partita con le tue prerogative”.

Si è messo in evidenza anche Günter: con la Lazio avrà continuità?

“Günter ho la sensazione che sia un giocatore forte, che possa ricoprire più ruoli. Ha fatto il quinto a destra, col Bologna il terzo a sinistra. Questa è la sensazione. Che sia un giocatore interessante”.

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE IN CONFERENZA DI MISTER BALLARDINI


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