Breve parentesi di conferenza anche nella sala stampa del Castellani per Davide Ballardini, che ritorna sui temi della gara per poi concludere con un passaggio sulle difficoltà che lui e la sua squadra stanno affrontando e dalle quali è convinto si possa ancora uscire. Conferenza che si concluderà col tecnico rossoblu che lascerà la sala stampa battendo un pugno sul tavolo.

Cosa ci è mancato nel secondo tempo? Primo tempo ottimo, col Genoa che ha tenuto bene il campo e ha gestito con personalità, bene nella pressione tenendo le giuste distanze. Nel secondo siamo calati, loro hanno cercato di allargare le nostre maglie. Noi ci siamo tirati indietro, abbiamo perso le distanze non riuscendo più a pressare come nel primo tempo. Si può anche calare, ma nella propria metà capo è importante avere le maglie strette. Per 20′ abbiamo sofferto l’Empoli, anche se grandi occasioni non le hanno avute. Il Genoa ha avuto il merito nell’ultimo quarto d’ora di tornare nella metà campo toscana e avere più situazioni. È un momento in cui sappiamo di avere il dovere di stare zitti, soffrire tanto, perché ci sono tante cose da aggiustare. Le situazioni umane e tecniche sono sempre più chiare“.

Se questo risultato può cambiare qualcosa in prospettiva? Siamo consapevoli che ci sono davvero tante difficoltà da superare, ma abbiamo la serietà, l’umiltà, la forza, la voglia e le qualità per superarle tutte. Difficoltà che voi, o una parte di voi, nasconde. Difficoltà che sono evidenti. Noi le conosciamo e ci conviviamo quotidianamente, qualcuno di voi evidentemente non ci sente e non ci vede“. 


Genoa, Ballardini: “Ottimo primo tempo, nella ripresa subito troppo il ritorno dell’Empoli”