Nel recupero della prima giornata di campionato, Sampdoria e Fiorentina si sfidavano in un “Ferraris” molto meno rumoroso e nutrito di pubblico di quanto non abbia abituato, in virtù della protesta di una parte della tifoseria per l’orario scelto in cui disputare la gara (orario che diversi disagi ha creato al traffico cittadino intorno alla zona dello stadio, ndr). Fischio d’inizio dell’arbitro Maresca di Napoli alle ore 19, proprio mentre la seconda giornata di Champions League prendeva il via con Ajax-AEK Atene e Shaktar Donetsk-Hoffenheim.

Al “Ferraris” parte meglio la Fiorentina schierando un tridente pesante, quello atteso per tutta l’estate e formato da Chiesa, Simeone e Pjaca, e affidando a Gerson e Veretout i maggiori compiti in fase d’impostazione. In difficoltà vanno soprattutto gli esterni di difesa di Giampaolo, Murru e Sala, che nel contenere le offensive avversarie non riescono a spingere. Anche Andersen rischia in un paio di occasioni di pasticciare con Audero e regalare il vantaggio alla Viola: un vantaggio che arriverà al 13′ di gioco e nascerà proprio da un movimento del Cholito Simeone alle spalle del difensore danese blucerchiato. Terzo gol stagionale dell’ex rossoblu.

La Sampdoria rischia ancora anche dopo il vantaggio, ma poco a poco trova maggiore equilibrio e prende campo sfruttando specialmente il dinamismo di Caprari alle spalle delle due punte Quagliarella e Defrel. Pjaca sarà l’ultimo pericolo per la porta di Audero, al 41′ arriva una traversa su punizione di Caprari. Il primo tempo si chiude sul vantaggio viola.

La ripresa vede rapidamente l’inserimento di Praet al posto di Linetty. E la Sampdoria gestisce meglio il possesso, rendendosi pericolosa prima ancora su calcio piazzato, impegnando Dragowski, poi segnando allo scoccare di un’ora di gioco la rete del pareggio con un destro a giro di Caprari. Anche per l’ex Pescara e Inter si tratta della terza marcatura stagionale.

Non riuscirà ai due allenatori, pur giocando all’attacco e inserendo Sottil e Mirallas da una parte, Kownacki e Ramirez dall’altra, di portare a casa l’intera posta in palio. All’ultimo secondo ci avrebbe provato Milenkovic con un potente destro dalla distanza: Audero attento avrebbe deviato in angolo consolidando la gara sul risultato finale di 1-1. Primo pareggio stagionale per entrambe le formazioni, che procedono appaiate salendo a 7 punti in classifica e agguantando il Sassuolo.

Tra le curiosità che la gara ha portato con sé, il fatto che al minuto 81′ sia arrivato l’esordio di Riccardo Sottil, figlio di Andrea Sottil, ex genoano nella stagione 2004/05. Il figlio classe ’99 gioca centravanti, il papà era difensore. E fra l’altro Riccardo Sottil è l’ennesimo giocatore che, passato dal settore giovanile del Genoa dove aveva giocato fino all’età di tredici anni, esordisce in Serie A.

LA CLASSIFICA DOPO IL RECUPERO TRA SAMPDORIA E FIORENTINA


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