Dopo l’intervento del compagno Biraschi, anche Darko Lazovic, entrato nel secondo tempo e autore di una mezz’ora ad altissimo livello che ha permesso al Genoa di agguantare con grinta e voglia tre punti d’oro, ha così commentato la vittoria sul Bologna.

Hai messo l’autografo su questo successo del Genoa assieme a Kouamè. E’ vero?

“Faccio tutto quello che il mister mi chiede. Si aspettava da me e da noi qualcosa in più. Credo che comunque tutta la squadra abbia giocato meglio nel secondo che nel primo tempo. Le partite ormai si vincono in 14? Pensiamo partita dopo partita. Oggi era importante vincere perché a Reggio Emilia ne venivamo da una sconfitta molto brutta. Oggi eravamo un po’ sotto pressione e ne siamo usciti con voglia, vincendo la partita. Quando vinci poi lavori sempre con più tranquillità. Non dobbiamo però rilassarci e già dobbiamo pensare alla prossima gara contro la Lazio”.

Come nasce la tua duttilità? Ballardini di te ha piena fiducia

“Anche l’anno scorso mister Ballardini mi metteva, anche in allenamento, come mezzala. Mi vede pure in quel ruolo. Faccio tutto quello che mi chiede e cerco di farlo al meglio possibile. Cosa mi diceva Ballardini coi suoi gesti? Di giocare appunto mezzala sinistra e Pedro Pereira andare a fare il terzino destro“.


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