Quello del Celtic è stato definito da alcune testate locali un “dominant display”, gara controllata e dominata già nel primo tempo sotto gli occhi attenti di Brendan Rodgers e del novizio Steven Gerrard, allenatore dei Rangers e reduce da una vittoria e due pareggi in campionato, risultati da unire al passaggio dei preliminari in Europa League e al 3-1 in Coppa di Lega scozzese.

Due traverse hanno fatto da anticamera alla rete dell’ex genoano Olivier Ntcham, caparbio nel seguire e concludere una ripartenza, viziata da un dubbio di irregolarità per un duro contrasto ad inizio azione. Proprio Ntcham ha completato 81 passaggi nel corso dei 90 minuti, solamente 7 in meno rispetto alla somma di quelli messi in fila dal trio di centrocampo agli ordini di Steven Gerrard (fonte: Modern FITBA). Il Celtic invece, forte della vittoria in tutti e 7 gli ultimi campionati scozzesi, vince e convince, pronto ad affrontare anche l’Europa League a braccetto proprio con i Rangers, rivali in patria e compagni di fase a gironi. 

Nel Gruppo B i biancoverdi affronteranno il Rosenborg e la famiglia Red Bull, rispettivamente Lipsia e Salisburgo. Villarreal, Rapid Vienna e Spartak Mosca saranno invece le rivali della leggenda del Liverpool nel nuovo ciclo alla guida dei Rangers, pronti a tornare nel calcio che conta dopo il fallimento nel 2012 ma costretti a fare i conti con chi per 7 lunghi anni l’ha fatta da padrone. Anche con un certo stile. Dominant.

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