Nel giorno in cui Cosenza-Hellas Verona viene rimandata per impraticabilità del campo, il “Dall’Ara” offre un terreno di gioco ben poco ospitale in occasione del secondo anticipo della terza giornata di Serie A. Si trattava di Bologna-Inter, terza partita nel giro di tre settimane giocata sul terreno felsineo, adottato anche dalla Spal in attesa che finiscano i lavori al “Paolo Mazza” di Ferrara. Un terreno che in parte rallenterà i ritmi di una partita giocata a sprazzi, senza grandi sussulti anche per l’arbitro Di Bello.

L’Inter lascia in tribuna Icardi, fermato da un problema muscolare alla gamba destra, e gioca senza centravanti puro in assenza di Lautaro Martinez. L’esordiente Nainggolan diventa l’ago della bilancia a cui Spalletti affida il compito di svariare tra le linee molto strette del Bologna in quello che appariva il solito 4-2-3-1 un po’ ibrido, dove Keita e Perisic si sono spesso avvicendati al centro dell’attacco. Dal canto suo, come annunciato alla vigilia, Filippo Inzaghi avrebbe voluto un Bologna capace di giocarsela a viso aperto trovando il modo di tirare fuori orgoglio e grinta dall’affrontare un’avversaria superiore tecnicamente.

Per un’ora di gioco regna un grande equilibrio, con Handanovic chiamato a salvare su Helander al minuto 8′ in quella che sarà l’unica, vera occasione rossoblu dell’intera gara. L’Inter però non fa certamente di più del Bologna: macina maggiormente gioco, tuttavia Skorupski se deve crearsi apprensioni lo fa da sé, quando in uscita in presa alta sbaglia in un paio di occasioni i tempi facendo salire un brivido per la schiena dei tifosi felsinei.

La partita si sblocca solamente quando Politano salta per la prima volta l’attenta copertura delle linee avversarie, attacca la difesa bolognese e serve Nainggolan a centro area, il quale conclude di destro alle spalle di Skorupski. Col vantaggio nerazzurro, il Bologna poco a poco cede il passo e non serviranno le tre punte Santander, Destro e Orsolini con cui Inzaghi termina la sfida a rimettere in piedi la partita. Segneranno anche Candreva, appena entrato in campo, e Perisic, per un rotondo ma forse un po’ ingrassato 3-0.

Inter che sale a 4 punti, sfruttando lo stop della Roma contro il Milan; il Bologna, dal canto suo, resta con un solo punto in classifica e perde, pur con un passivo che non rifletterà quanto visto in campo, consegnando al mondo delle statistiche la seconda sconfitta casalinga dopo il KO all’esordio nel derby con la Spal. Dato da segnarsi quello che recita nessun gol segnato dagli uomini di Pippo Inzaghi nelle prime tre uscite stagionali: record negativo per la squadra emiliana che mai era rimasta a bocca asciutta nelle prime tre uscite stagionali in Serie A. Al ritorno dalla pausa, il club emiliano avrà la trasferta del “Ferraris” contro il Genoa.