Piange il Milan, sorride la Fiorentina: è arrivata la sentenza UEFA. Pesante la decisione per la società rossonera: il club è stato escluso dalla partecipazione alle competizioni UEFA per una stagione. Decisione che, come si evince dal comunicato, sarà da scontare sui prossimi due anni. Violazione delle norme del fair play finanziario, in particolare la regola del pareggio di bilancio, sono i motivi della decisione della camera di giudizio dell’Organo di Controllo Finanziario per Club (abbreviazione CFCB).

Come si legge nel comunicato, il Milan potrà presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport. Questo scossone potrebbe avere ripercussioni, positive o negative che siano, nella questione sulla rilevazione della quota di maggioranza del Milan per cui nelle ultime ore si sono registrate brusche frenate.

AGGIORNAMENTO ORE 20.17 – Il Milan farà ricorso al TAS (clicca qui)

CAMBIO DI PROGRAMMA – Già questa mattina qualche presentimento sul pronunciamento dell’Adjudicatory Chamber c’era: a diffonderlo la Fiorentina, che aveva comunicato l’anticipazione del raduno presso il centro sportivo “Davide Astori” al prossimo 2 luglio, prima di partire per Moena sabato 7 luglio. Allo stesso tempo l’Atalanta (il cui raduno è attualmente previsto per il 4 luglio, ndr) potrebbe accordare qualche giorno di vacanza aggiuntivo alla squadra in seguito all’accesso diretto alla prossima fase a gironi di Europa League, decretato proprio dalla pesante sentenza UEFA sul Milan.

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