Va in archivio la prima giornata del Mondiale, che ieri ha vissuto il giro di boa con Russia-Egitto, prima gara del secondo turno del Girone A. Abbiamo scrutato fra le maglie di questa Coppa del Mondo già da prima del fischio d’inizio: oggi, con una settimana di materiale in più, siamo andati a vedere quanta gioventù calcistica sia stata portata sotto il Cremlino.

In un Mondiale che prevede, in media, almeno 16 giocatori sotto i trent’anni per ciascuna delle rose partecipanti, si dica che sono 76 i calciatori che non ne hanno ancora compiuti ventitré e che stanno partecipando a questo Mondiale. Solamente 6 risultano quelli a non averne compiuti ancora venti. Considerando Kalinic fuori dalla lista dei 23 convocati della Croazia, rappresentano ad oggi il 10,4% dell’intero parco giocatori ai nastri di partenza (735). La palma di calciatore più giovane va all’australiano Daniel Arzani, unico calciatore del Mondiale russo ad essere nato nel 1999. Per gli altri cinque, dal francese Mbappè al nigeriano Uzoho passando per Hakimi, Waguè (non è quello che giocava nell’Udinese la cui nazionalità è maliana, ndr) e Alexander-Arnold (finalista in Champions col Liverpool, ndr), è una staffetta essendo nati tutti a cavallo tra ottobre e dicembre 1998. Allargando il tiro ai restanti settanta giovani del Mondiale, scopriamo che le nazionali a contarne il maggior numero (6) sono Nigeria, Marocco e Serbia.

Non deve stupire: le Aquile biancoverdi hanno vinto due mondiali Under17 negli ultimi cinque anni, uno nel 2013 e l’altro nel 2015. Stesso anno in cui la rappresentativa nigeriana Under20 vinceva la Coppa delle Nazioni africane sconfiggendo in finale il Senegal. La Serbia, dal canto suo, ripropone quattro dei calciatori ad aver vinto il Mondiale Under20 nel 2015 (Zivkovic, Milinkovic-Savic, Grujic e Rajkovic). Per il Marocco vale molto la carta dell’esportazione in Europa dei giovani talenti: basti pensare che dei sei segnalati nella tabella sottostante, cinque giocano già in Europa tra Spagna, Francia e Germania e sono stabilmente titolari nelle rose di Feyenoord, Schalke 04, Malaga, Lille e Caen (ma in prestito dal Monaco, ndr).

Possono sorridere nel guardare al futuro anche Francia (5), Svizzera (4), Inghilterra (3) e Germania (3), che nei rispettivi campionati portano un numero sempre maggiore di calciatori a giocare fin da subito in prima squadra e, quando possibile, nelle coppe europee. Da segnalare infine come sole due squadre non abbiano portato al Mondiale giocatori sotto la soglia dei ventitré anni: si tratta di Giappone e Svezia.


NELLA TABELLA SOTTOSTANTE I CALCIATORI UNDER 23 PRESENTI AL MONDIALE 

Lo Celso (22, ARG), Pavòn (22, ARG), Tielemans (21, BEL), Gabriel Jesus (21, BRA), D.Sanchez (22, COL), Smith (20, CRC), Jedvaj (22, CRO), Çaleta-Car (21, CRO), Christensen (22, DAN), Dölberg (20, DAN), Ramadan (21, EGY), Dele (22, ING), Loftus-Cheek (22, ING), Rashford (20, ING), Pavard (22, FRA), Kimpembe (22, FRA), Hernandez (22, FRA), Lemar (22, FRA), Dembelè (21, FRA), Süle (22, GER), Brandt (22, GER), Werner (22, GER), Fridjonsson (21, ISL), A.Gudmundsson (21, ISL), Ezatolahi (21, IRAN), S.W.Lee (20,  KOR), H.C.Hwang (22, KOR), Alvarez (20, MEX), Lozano (22, MEX), Tagnaouti (22, MAR), Mendyl (20, MAR), Ait Benasser (21, MAR), Harit (21, MAR), S.Amrabat (21, MAR), En-Nesyri (21, MAR), Awaziem (21, NIG), Ebuehi (22, NIG), Ndidi (21, NIG), Etebo (22, NIG), Iheanacho (22, NIG), Diaz (21, PAN), Avila (21, PAN), Murillo (22, PAN), Tapìa (22, PER), Bednarek (22, POL), Kownacki (21, POL), Ruben Dias (21, POR), Andrè Silva (22, POR), Guedes (21, POR), Al.Miranchuk (22, RUS), An.Miranchuk (22, RUS), Golovin (22, RUS), AlKhaibari (21, SAU), Ismaïla (20, SEN), Rajkovic (22, SRB), Milenkovic (20, SRB), Zivkovic (21, SRB), Grujic (22, SRB), Radonjic (22, SRB), Jovic (20, SRB), Odriozola (22, SPA), Asensio (22, SPA), Elvedi (21, SVI), Akanji (22, SVI), Zakaria (21, SVI), Embolo (21, SVI), Srarfi (20, TUN), Nandez (22, URU), M.Gomez (21, URU), Bentancur (20, URU)


Un’ultima riflessione va fatta sul numero di Under30 presenti nelle singole rose. Come già detto, la media viaggia esattamente intorno ai sedici calciatori che rientrino al di sotto di tale soglia d’età. Sono diciannove le nazionali a rientrare in questa media, trainate dai venti Under 30 di Inghilterra, Germania, Tunisia e Nigeria. Fanalino di coda l’Argentina di Jorge Sampaoli, che affidandosi soprattutto all’esperienza oltre che alla qualità porta soltanto nove giocatori al di sotto dei trent’anni: i più giovani della rosa sono Lo Celso (PSG) e Pavòn (Boca Juniors).


NELLA TABELLA SOTTOSTANTE IL NUMERO DI GIOCATORI SOTTO LA SOGLIA DEI TRENT’ANNI PER CIASCUNA DELLE ROSE CHE PRENDONO PARTE AL MONDIALE 

    • Inghilterra (20)
    • Germania (20)
    • Tunisia (20)
    • Nigeria (20)
    • Svizzera (19)
    • Senegal (19)
    • Perù (19)
    • Danimarca (19)
    • Francia (18)
    • Serbia (18)
    • Australia (17)
    • Iran (17)
    • Corea del Sud (17)
    • Croazia (16)
    • Spagna (16)
    • Russia (16)
    • Belgio (16)
    • Svezia (16)
    • Egitto (16)
    • Giappone (15)
    • Marocco (15)
    • Messico (14)
    • Brasile (14)
    • Colombia (14)
    • Panama (14)
    • Portogallo (14)
    • Arabia Saudita (14)
    • Islanda (14)
    • Polonia (13)
    • Uruguay (13)
    • Costa Rica (12)
    • Argentina (9)