In una serata londinese in cui Gianni De Biasi, opinionista e commentatore tecnico di Inghilterra-Italia, non si è certo guadagnato le simpatie del popolo genoano non ricordandosi il nome di Perin nel pre-partita e chiedendo chi fosse il sostituto di Donnarumma, fra i pali della porta azzurra c’è l’estremo difensore del Milan.

Nel tempio del calcio va in scena una partita sempre in grande equilibrio, con qualche lampo e qualche errore di troppo a centrocampo e in attacco, dove Immobile spreca troppo ad inizio partita non finalizzando due ottime chance per sbloccare la gara. L’Italia andrà sotto al minuto 26′ quando un pallone verrà gestito male in uscita difensiva da Bonucci: Parolo viene preso alle spalle da Ashley Young che parte in campo aperto, si guadagna un fallo subito battuto da Lingard che manda in porta Vardy. Il suo destro sul primo palo è imparabile per Donnarumma.

Nel secondo tempo va in scena una gara sulla falsa riga della prima frazione, con Candreva e Insigne meno rinunciatari e più alti. Resta un po’ in balìa di Sterling il partenopeo Jorginho, ma nel complesso l’Italia ci prova. Viene premiata dal VAR che le concede rigore all’85esimo per un fallo di Tarkovski su Chiesa che l’arbitro Aytekin non aveva riscontrato a velocità di gioco. La pareggia dunque Insigne, alla quarta marcatura in Nazionale, che azzera un digiuno dal gol durato oltre 270 minuti.

Passo avanti? Più continui nel corso della gara, sbagliando meno in fase di possesso – spiegherà il c.t. Di Biagio a fine partita – Insisteremo sul fatto di non dover avere paura di giocare, come fatto oggi davanti a 80mila spettatori, e sono soddisfatto, come lo ero nel secondo tempo con l’Argentina. Oggi è arrivato anche un risultato positivo e quindi lo sono ancora di più. Dobbiamo insistere: questi ragazzi la personalità ce l’hanno. Posso garantire che da questo punto di vista ci siamo. Sicuramente un passo avanti“.