L’11 gennaio di diciassette anni fa, all’età di 58 anni, se ne andava Fabrizio De Andrè, cantautore genovese le cui melodie risuonano ancora oggi al “Ferraris” prima delle gare casalinghe del Genoa. Perché Faber è stato anche un tifoso, distaccato per non essere troppo coinvolto ma capace di vivere intensamente il sentimento Genoa, fortemente radicato in quell’ambiente chiamato Genova. Città che gli insegnò come vivere e come scrivere, specialmente in musica e poesia. Anche la nostra redazione vuole ricordarne la scomparsa con un suo breve aforisma.

Genova è stata una palestra in cui mi sono esercitato a vivere e quindi, grazie anche alle culture limitrofe, a pensare, a scrivere e a suonare” (Fabrizio De André)

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