Il tecnico rossoblù Ivan Juric ha parlato nella sala stampa del Ferraris al termine della gara del Genoa contro il Napoli di Maurizio Sarri, di cui vi riporteremo le parole in conferenza successivamente. Queste le risposte del croato alle domande (che riportiamo in grassetto) dei giornalisti:

Partita da Genoa, nell’ultimo 15’ il Napoli è stato messo in difficoltà

“Vedevo la squadra molto bene a livello di possesso, hanno fatto due gol che solo loro possono fare. Potevamo fare meglio a livello tecnico, abbiamo dimostrato grande coraggio e ho visto una squadra viva. Il Napoli ti costringe a stare dietro, se concedi spazi ti uccidono. Ai ragazzi non ho detto nulla, dopo le partite è meglio non parlare troppo.
Dobbiamo trovare alcune certezze che non avevamo avuto, volevamo punti e abbiamo 4 giorni per recuperare prima della Spal. Prenderemo decisioni più tattiche che di recupero”

Sta tornando autostima a questa squadra?

“Sia a Milano con l’Inter che in casa col Bologna avevo visto che c’eravamo, ma penso che si possa far meglio. Mi aspetto di più dai giocatori che ho in alcuni segmenti di gioco, ma la squadra la la sua fisionomia e potevamo anche pareggiarla o vincere”.

C’è del suo nella rinascita tecnica e fisica di Taarabt?

“Adel ha fatto tutto da solo, penso abbia capito i suoi errori. Io dal primo giorno in cui l’ho visto sapevo che cambiando la testa avrebbe potuto dare molto. Ora vive i frutti della vita sana, allenandosi bene”.

Centuriòn può conquistarsi il posto?

“In questo momento sto facendo altre scelte, non ho da fare nessun rimprovero a Ricky”.

Lapadula e Galabinov?

“Ha fatti un passo in avanti, anche Galabinov ne ha fatti di enormi rispetto a due mesi fa. Ora spero di recuperarlo per avere un attacco importante”.

Cosa ha dato in più a questa squadra Izzo?

“Penso che oggi potesse fare meglio”.

Meglio Inter o Napoli per la lotta scudetto?

“Sono due squadre completamente diverse, con l’Inter meritavamo molto di più mentre il Napoli gioca il calcio migliore d’Europa. Non posso non tifare Napoli da amante del calcio”.

Di seguito l’audio dell’intervista a Ivan Juric