Al termine della sfida tra Genoa e Lecce (clicca QUI per rivivere la cronaca), il tecnico pugliese, Eusebio Di Francesco, ha commentato la sfida tra rossoblù e salentini. “Se analizziamo la partita, nei primi 20 minuti la squadra ha fatto molto bene. Banda è stato ammonito ed è andato un po’ in difficoltà: gli avevo chiesto un lavoro un po’ differente dal solito per poter riattaccare quello spazio. Ma la squadra ha pressato bene il Genoa che ha fatto fatica ad uscire e ha cercato spesso la palla lunga. Se gli avversari sono costretti al lancio lungo, i complimenti vanno fatti a tutta la squadra: non credo che il Genoa volesse giocare a palle lunghe su Colombo contro Gaspar e Tiago Gabriel”.

“Su Vasquez non mandavamo un attaccante, ma un centrocampista, e questo permette di fare una pressione differente – aggiunge il tecnico del Lecce – Il Genoa non ha avuto occasioni tranne una unica nel finale di primo tempo con Carboni. Abbiamo creato i presupposti per poter far male agli avversari: del resto venire qui a Genoa e concedere una sola occasione e magari crearne altri, o perlomeno i presupposti importanti per crearne, credo sia un’ottima prova”.

“Poi se vogliamo parlare di qualità, sì, però non possiamo basarci su una partita in cui è mancata: allora anche il Genoa dovrebbe prendere altri giocatori – prosegue Di Francesco – La qualità può mancare in alcune partite, bisogna migliorare quelle che sono le scelte finali e noi lavoreremo tantissimo in questa direzione con i ragazzi. Ho visto tanti lavori fatti bene tra le catene, tra mezzala, terzino ed esterno. Si possono fare meglio, però siamo all’inizio. Qui ho cercato di portare un pensiero diverso. Ci vuole un po’ di tempo, ma oggi ho visto da mio punto di vista dei grandi passi avanti. Sono soddisfatto di aver visto una squadra“.


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