Alla vigilia della sfida tra Napoli e Genoa, Walter Mazzarri, tecnico della squadra partenopea, ha presentato al partita in conferenza stampa: “Tabelle non ne ho mai fatte in vita mia, c’è solo da pensare di vincerne il più possibile. Con diciassette partite in tutto, tra campionato e Champions, con tutta la rosa a disposizione è chiaro che siamo più fiduciosi di poter fare delle vittorie. Si può tentare, senza tabelle, di arrivare più in alto possibile. Osimhen rientra, oggi ci parlerò. Con lui mi sono sentito anche al telefono mentre era in Coppa d’Africa, per sapere come stava. Quando arriva voglio sapere come sta, ci parlerò e capirò se sarà disponibile domani a fare qualcosa, a venire in panchina oppure no. Vediamo come sta, quando uno fa quei viaggi e quelle competizioni, vale per tutti, bisogna capire come sta. Deve arrivare per l’allenamento del pomeriggio“.

Perché con Osimhen ci deve parlare se ha fatto tutte le partite di Coppa d’Africa? L’ultima volta era spappolato, scusate il termine nudo e crudo. Ci sono anche dei compagni che si sono allenati. Lui è tre giorni che fa viaggi per il mondo in aereo. Non è per difenderlo, ma io quando faccio viaggi non sono in forma. Lui ha fatto tante partite, sarà stanco per quelle. Ieri era dal presidente, arriva dall’Africa. Credo possa anche non essere in condizione, poi lo vedrò. Non ho detto che non sarà convocato, lo devo vedere e ci parlerò. Ma anche se Osimhen è un fuoriclasse, ho da rispettare chi si allena tutti i giorni. Sono giocatori importanti anche quelli che giocano al suo posto“.

Sul Genoa: “La rosa del Genoa ha Malinovskyi, Messias e giocatori importanti. Le partite sono tutte difficili, hanno due attaccanti uno più forte e in forma dell’altro. E’ una partita complicata e difficile. Fino ad ora, tranne le partite con il Monza, con le squadre di un certo livello di classifica, siamo riusciti a fare nostre le partite soffrendo. Voglio fare anche un appello al pubblico: chiedo che domani ci diano una mano perché prevedo un’altra partita complicata e difficile”.

Traoré? E’ cresciuto ed è arrivato ad un minutaggio decente. Devo vedere se farlo partire dall’inizio o metterlo a partita in corso. Meret e Natan? Natan si allena bene, però devo vedere quanto può giocare perché non è la stessa cosa. Meret devo parlare con il preparatore dei portieri, si è allenato regolarmente dall’inizio della settimana. In base a ciò che vedrò deciderò se farlo partire subito oppure aspettare un’altra settimana“.


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