Dopo la partita di questa sera contro il Genoa, Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, ha parlato ai microfoni di Mediaset: “Prestazione diversa rispetto a sabato? Io ho rivisto la partita con il Cagliari e la squadra ha fatto una buona partita, ha avuto la responsabilità di non chiuderla come l’ha avuta stasera. La gente guarda la classifica e pensa che il Cagliari sia facile, ma nelle ultime partite avevano perso soltanto di misura con la Juventus. Si parte da presupposti sbagliati. Da tre anni sono a Roma e da tre anni la Lazio è in crisi, noi siamo in crisi e abbiamo vinto tre partite in una settimana. La squadra procede, stasera il palleggio l’abbiamo fatto a velocità più alta, però la responsabilità di non aver chiuso la partita ce l’abbiamo avuta anche stasera“.

Su Guendouzi: “È un ragazzo di grande energia, con personalità. Gli piacciono le sfide e si butta dentro la partita, in questo momento è in grandi condizioni sia fisiche che mentali e riesce a fare quantità e qualità. Già in Inghilterra mi aveva impressionato per questa energia straripante che mostra in certi momenti della partita. Vecino? Non c’è niente di chiarire, la società ha deciso con me per questa soluzione e poi ne riparleremo tra un po’ di giorni, per ora la situazione è questa“.

Sulla linea difensiva sono stati braviprosegue Sarriperché con l’assenza diCAsale e Romagnoli sono costretti ad andare dentro ogni tre giorni e lo stanno facendo bene. Nel finale abbiamo giocato con Marusic da centrale per la prima volta in tre anni. Dell’atteggiamento della linea difensiva sono molto contento, ma anche dell’atteggiamento della squadra“.

Su Felipe Anderson: “Costante non lo è mai stato, lo scorso anno ha avuto un lungo periodo positivo. È croce e delizia, ora è il periodo della croce: bisogna aspettare. Se dipende dal contratto? Lui è un ragazzo molto sensibile, ma non penso per questo. Non lo so, conoscendolo ti direi di no“.


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