Torna in campo il Genoa di mister Agostini, ospitato dal Bologna in occasione della 6a giornata di campionato. I Grifoncini, reduci dalla sconfitta interna contro la Lazio, hanno raccolto fino a questo momento cinque punti in altrettante partite disputate, frutto di un successo, due pareggi e due sconfitte. Un punto in più dei padroni di casa, che nello scorso turno hanno perso sul campo del Cagliari. Tra i liguri presente Seydou Fini, convocato ieri da Gilardino nel match contro il Milan.


FORMAZIONI UFFICIALI

BOLOGNA (4-2-3-1): Bagnolini; Diop, Amey, Mercier, Baroncioni; Hodzic, Rosetti; Cesari, Byar, Menegazzo; Mangiameli. A disposizione: Pessina, Carretti, Ebone, Busato, Ravaglioli, Svoboda, Idaro, Schiavoni, Lai, Nesi, Tonin. Allenatore: Luca Vigiani.

GENOA (4-2-3-1): Consiglio; Scaravilli, Pittino, Cisse, Sarpa; Palella, Arboscello; Fini, Papadopoulos, Omar; Papastylianou. A disposizione: Bertini, Tosi, Abdellaoui, Rossi, Bornosuzov, Ferroni, Ghirardello, Meconi, Kuavita, Bosia, Algueche. Allenatore: Alessandro Agostini.


CRONACA

Ritmi alti e tanta lotta in mezzo al campo nei primi quindici minuti di gioco, che non regalano grandi emozioni e non vedono nessuna delle due squadre calciare verso la porta avversaria. Tra le fila della squadra ligure, fa il suo esordio da titolare il cipriota Papastylianou, arrivato nella scorsa sessione di calciomercato estiva. Per la prima vera occasione del match bisogna aspettare il 18′, quando il solito Sarpa di coordina alla grande dai venticinque metri ed esalta i riflessi di Bagnolini.

La prima chance della sfida dà grande fiducia alla squadra ospite, brava a difendersi nella sua metà campo ed a ripartire sempre velocemente in transizione, soprattutto sulle fasce laterali, collezionando nei minuti successivi altre due buone occasioni per andare in vantaggio: prima è Sarpa ad inserirsi a fari spenti in area di rigore, senza trovare la porta con il colpo di testa, mentre poco più tardi è Omar a ricevere dal limite dell’area, concludendo di poco fuori con il destro. Il Grifone continua a spingere e al 40′ trova il vantaggio: lancio in profondità per Papastylianou, che viene steso da Amey all’ingresso dell’area di rigore. L’arbitro non ha dubbi e concede il penalty. Dagli undici metri si presenta Fini, bravo a spiazzare Bagnolini ed a portare in vantaggio i suoi.

Dopo una prima frazione di possesso palla sterile e tanta sofferenza in fase difensiva, il Bologna fa registrare la prima occasione solo in pieno recupero, quando Menegazzo riceve un cross dalla sinistra e gira verso la porta di Consiglio, che blocca facilmente. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo ben giocato dai Grifoncini che lo concludono con un meritato vantaggio.

E’ un Bologna diverso quello che si vede nei primi minuti della ripresa. La squadra di mister Vigiani prova a spingere con maggiore convinzione, conquistando un paio di calci d’angolo e facendo abbassare la squadra di Agostini. Il mister genoano decide così di correre ai ripari e inserire forze fresche, mandando in campo Kuavita, Bornosuzov e Meconi per Arboscello, Papastylianou e Sarpa. Un po’ sulla falsariga di quanto accaduto nel primo tempo, nonostante la pressione dei padroni di casa, sono gli ospiti ad andare maggiormente vicini alla rete. Nel giro di appena un minuto ci provano Papadopoulos e Palella, che non riescono a trovare la stoccata vincente.

Nel finale aumenta la pressione del Bologna, che va vicino al pareggio con i neo entrati Ebone e Ravaglioli. In entrambe le occasioni, è decisivo Consiglio, bravo a salvare la sua porta con un ottimo doppio intervento. Al minuto 87′ è ancora il portiere rossoblu a superarsi, effettuando un vero e proprio miracolo sul tiro ravvicinato di Ebone. Il Grifone però è bravo a stringere i denti e a non rischiare ulteriormente negli ultimi minuti di gara, portando a casa tre punti tanto importanti quanto meritati.


Genoa-Milan, le pagelle: Vasquez il migliore. Ma tutto il Grifone esce premiato