Il Genoa sfida il Lecce al Via del Mare, casa del club salentino, che questa sera vuole proseguire sulla striscia positiva di risultati delle prime quattro gare. Gli uomini di D’Aversa sono ancora imbattuti, mentre Gilardino si presenta a Lecce dopo l’ottima prova contro i Campioni d’Italia in carica del Napoli e dopo un avvio di calendario davvero complesso.

Sarà la gara che aprirà il quinto turno di Serie A, un turno che potrà dire qualcosa in più del Grifone, al primo scontro diretto salvezza della stagione. Ad arbitrarlo sarà l’arbitro Rapuano della sezione di Rimini, che il Genoa non lo arbitrava da oltre due anni. Ad assisterlo come guardalinee Del Giovane (Albano Laziale) e Niedda (Ozieri). Quarto uomo Sacchi(Macerata), VAR l’arbitro VMO Di Martino della sezione di Teramo. Come AVAR, infine, ci sarà l’assistente VMO S. Longo (Paola).


NOTIZIARIO

Sono 26 i gradi percepiti al Via del Mare in questo venerdì sera, con un vento proveniente da est che da tutta la giornata mitiga una forte umidità. Terreno di gioco in buonissime condizioni. Sono circa 400 i tifosi del Genoa, che in molti casi se la sono vista col maltempo per raggiungere il Salento. Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dell’ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, morto proprio in questo 22 settembre 2023. Sono 27.053 i tifosi presenti.


FORMAZIONI UFFICIALI 

LECCE (4-3-3):  Falcone; Gendrey, Pongracic, Touba, Gallo; Rafia, Ramadani, Kaba; Almqvist, Krstovic, Strefezza. A disposizioneBrancolini, Venuti, Dorgu, Smajlovic, Berisha, Oudin, Corfitzen, Blin, Gonzalez, Sansone, Burnete, Piccoli. Allenatore: Roberto D’Aversa

GENOA (4-4-2): Martinez; De Winter, Bani, Dragusin, Martin; Sabelli, Strootman, Badelj, Frendrup; Gudmundsson; Retegui. A disposizione: Leali, Sommariva, Hefti, Haps, Matturro, Vasquez, Thorsby, Jagiello, Kutlu, Malinovskyi, Ekuban, Puscas. Allenatore: Alberto Gilardino.


CRONACA

1′ – Primo possesso del Genoa, che gioca in maglia bianca a bande orizzontali rosse e blu

3′ – Si vede subito uno dei temi della partita: il Genoa passa molto dai piedi di Gudmundsson, analogamente il Lecce fa lo stesso da quelli di Almqvist, largo a destra.

4′ – Arriva il primo angolo della partita e lo batte il Lecce. Tutto nasce da un disimpegno troppo leggero di Badelj, intercettato da Ramadani. Sull’angolo schema non riuscito danparte della formazione salentina

6′ – Ammonito De Winter, che si perde la marcatura di Strefezza

8′ – Ammonito Martin, che travolge Almqvist. I due terzini rossoblu subito ammoniti. Non a caso Vasquez viene già mandato a scaldarsi

9‘ – Dalla punizione che scaturisce dal precedente fallo tentativo di schema da parte del Lecce, con Almqvist che finta di calciare, ma serve Strefezza. Pallone calciato forte, ma alto

10‘ – Primo tiro in porta del Lecce con Krstovic, che beneficia di un servizio di Strefezza, ma ennesimo errore del Genoa in mezzo al campo

15′ – Il Genoa prova a gestire maggiormente il pallone per evitare di lasciare il gioco ai padroni di casa. Risultato che rimane bloccato sullo 0-0

19′ – L’arbitro Rapuano ammonisce verbalmente Retegui, che calcia un pallone stizzito per un fallo fischiatogli contro

21′Krstovic si mangia di testa la rete del vantaggio, servito benissimo con un cross dalla sinistra partito dal piede di Gallo. Pallone alto, ma che brivido

22′ – Ci riprova Krstovic, questa volta da fuori area: il suo destro a giro esce di poco alla sinistra di Martinez

25′ – Traversone forte e teso di Sabelli che la difesa salentina devia in rimessa laterale

30′ – Risultato sempre fermo sullo zero a zero

32′ – Grande chance per il Genoa, con De Winter che serve in profondità Gudmundsson che penetra in area, ma al momento del tiro viene chiuso in corner da Gendrey

35′ – Punizione dai trenta metri e da posizione centrale per il Lecce per un fallo di Retegui su Ramadani

36′ – Doppio giallo per Martin, che Rapuano espelle per aver atterrato Almqvist. Punizione dalla posizione di destra, quasi all’altezza della linea di rimessa laterale, per il Lecce. Genoa che passa ad un 4-4-1

38′ – Dalla punizione che scaturisce Krstovic colpisce di testa sul primo palo dando solo l’illusione del gol

43′ – Il Genoa scambia bene in velocità e Retegui fa arrivare il pallone a Gudmundsson, che potrebbe vedersela con Falcone ma viene chiuso con attenzione da Pongracic dopo un controllo non proprio dei migliori

45′ – Un minuto di recupero

45’+1′ – L’arbitro Rapuano manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di parità. Il Genoa dovrà giocare la ripresa con un uomo in meno

foto TanoPress

46′ – Si riparte! Gilardino mette subito mano alla panchina e inserisce Vasquez per De Winter. Il Genoa resta con la difesa a quattro con Sabelli a destra, Bani e Dragusin centrali e Vasquez a sinistra. Poi una linea a quattro col solo Retegui perno offensivo

48′Rafia spreca una ghiotta occasione per aprire le marcature, ben servito un profondità da Krstovic. Calcia altissimo da posizione centrale e dal limite dell’area

51′Almqvist calcia di sinistro dall’intento dell’area di rigore e, forse con una deviazione di Vasquez (che sembra esserci), trova solo l’esterno della rete. Per il guardalinee e l’arbitro, però, non è angolo

58′ – Secondo angolo della partita per il Genoa. Sugli sviluppi del corner il pallone viene colpito da Bani, ma deviato arriva nella disponibilità di Badelj che calcia schiacciandola per terra. Facole la fa sua in due tempi.

59′ – Ammonito Almqvist

60′ – Doppio cambio per D’Aversa che inserisce Dorgu e Oudin per Gallo e Rafia

62′Krstovic ci prova in rovesciata nel tentativo o di risolvere una mischia in area di rigore. Pallone largo di pochissimo

64′ – Primo angolo della ripresa per il Lecce

65′ – Cresce il Lecce, che impegna Martinez con un altro tiro di Almqvist. Sicuro il portiere rossoblu sul proprio palo

66′ – Altro tiro, altra conclusione a fil di palo col sinistro per lo svedese Almqvist, che sfida in velocità Gudmundsson e trova lo spazio per calciare. Pallone largo di centimetri

68′ – Il Lecce si presenta nuovamente dalla bandierina, ma lo schema non funziona e trova la difesa rossoblu pronta a chiudere su uscita alta di Martinez

70′ – Errore in mezzo al campo del Lecce con Oudin che regala palla a Gudmundsson che si dirige verso la porta di Falcone tentando la soluzione personale, col sinistro. Pallone che colpisce l’esterno della rete

74′ – L’arbitro Rapuano parla con Gilardino che si era lamentato per un possibile tocco di mano di Dorgu al limite dell’area

75′Vasquez provvidenziale in chiusura su Almqvist. Pallone che termina in angolo, ma chiusura decisiva per evitare una conclusione a rete

76′ – Mister Gilardino inserisce Hefti ed Ekuban al posto di Badelj e Retegui

79′ – Doppio cambio anche per D’Aversa: dentro Sansone e Piccoli al posto di Kaba e Strefezza

80′ – Gioco fermo per prestare le cure a Martinez, che in uscita alta su Piccoli e Krstovic ha subito fallo ed è stato colpito al volto

82′ – Tentativo di testa di Dragusin su punizione scodellata in area dalla destra da parte di Gudmundsson. Ostacolato nel colpire, spara troppo alto sulla traversa

83′Il Lecce sblocca il risultato con Oudin che calcia di mancino, forte, da fuori area. Una deviazione di Frendrup con la schiena fa passare la traiettoria ancor più a fil di palo. Pallone che Martinez non riesce a intercettare, salentini in vantaggio 

87′Blin rileva Krstovic

89′ – Ultimi cambi rossoblu: dentro Malinovskyi e Puscas al posto di Sabelli e Gudmudsson

90′ – Concessi 6′ di recupero

90’+2′ – Punizione per il Genoa dalla trequarti per un fallo subito da Ekuban. Malinovskyi decide di calciare direttamente a rete, ma il pallone è molto alto sulla traversa

90’+6′ – Martin espulso al 36′ del primo tempo condiziona una partita dove il Genoa, in dieci uomini per oltre un’ora, è costretto quasi esclusivamente a difendere. Ma le difficoltà a creare presupposti offensiva, anche alla luce dei giocatori salentini che macinano gioco e azioni dall’inizio alla fine, diventa ancora più pesante al gol di Oudin. Genoa che esce sconfitto e coglie la terza sconfitta nelle prime cinque gare di campionato

foto TanoPress

 


TABELLINO 

LECCE (4-3-3):  Falcone; Gendrey, Pongracic, Touba, Gallo (60′ Dorgu); Rafia (60′ Ordine), Ramadani, Kaba (79′ Sansone); Almqvist, Krstovic (87′ Blin), Strefezza (79′ Piccoli). A disposizioneBrancolini, Venuti, Dorgu, Smajlovic, Berisha, Oudin, Corfitzen, Blin, Gonzalez, Sansone, Burnete, Piccoli. Allenatore: Roberto D’Aversa

GENOA (4-4-2): Martinez; De Winter (46′ Vasquez), Bani, Dragusin, Martin; Sabelli (89′ Malinovskyi), Strootman, Badelj (76′ Hefti), Frendrup; Gudmundsson (89′ Puscas); Retegui (76′ Ekuban). A disposizione: Leali, Sommariva, Hefti, Haps, Matturro, Vasquez, Thorsby, Jagiello, Kutlu, Malinovskyi, Ekuban, Puscas. Allenatore: Alberto Gilardino

MARCATORI: Ordin (83′)

AMMONIZIONI: De Winter (6′), Martin (8′), Almqvist (59′)

ESPULSIONI: Martin (36′)