I canali ufficiali del Genoa hanno diffuso pochi minuti fa un’intervista esclusiva ad Aaròn Martin, che ha parlato di sé stesso, dei suoi hobby, della sua carriera e del perché abbia scelto il Genoa dopo la lunga parentesi al Mainz.

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“Ho cominciato a giocare tra 4 e 5 anni – esordisce Martin – Come giocatore mi è sempre piaciuto e mi sono sempre ispirato molto allo stile di gioco di Marcelo. Tre parole per descrivermi? Caloroso, familiare e socievole. Il motivo del soprannome “Free Kickers” non solo so, ma penso per i gol segnati su punizione. Il mio gol preferito è stato contro il Borussia Moenchengladbach nell’anno passato. I migliori ricordi sono legati all’Europeo Under 21 e al giorno del mio debutto in casa. Un giorno indimenticabile, fu una partita in casa dell’Espanyol contro il Villareal. No ricordo, ma credo che avessimo pareggiato. Tre giocatori della Serie A che mi piacciono? Theo Hernandez, Lukaku e Immobile. I giocatori più forti che ho affrontato? Messi e Dembelè”. 

foto Buoncalcioatutti

“Nel mio tempo libero guardo spesso la Moto GP e mi piace molto il padel – spiega Martin parlando dei proprio hobby – In particolare Balasteguìn e Ale Galena sono i miei preferiti. Sono nato a Montmelò a due passi dal circuito che sta là e mi piace molto guardare Moto GP e Formula 1. Come pilota in particolare mi piace Fernando Alonso. Quando ci sono dei giorni di festa ho il tempo di stare a casa e andarla a vedere dal vivo. Mi piace principalmente la musica reggaeton e pop. Amo viaggiare e i miei luoghi preferiti sono la Colombia, Punta Cana e le Maldive”. 

Genova? Non ho visto molto di Genova ma per ora ho trovato una città spettacolare, ho girato per il centro e sono molto felice di poter vivere qui. Il mio piatto preferito? La paella, mentre quello italiano è la pasta col pesto. Perché il Genoa? Ho scelto questo club perché è un club storico in Italia. Il progetto che mi hanno presentato è molto importante e sono sicuro di aver fatto la scelta migliore. Ho trovato un gruppo molto speciale e fin dal primo giorno mi hanno aiutato. Potrei dirti un nome, ma penso che siano tutti bravi ragazzi e che stia andando molto bene. Sono sicuro che faremo molto bene, il gruppo ha molta qualità. La verità è che il Genoa è un club storico e soprattutto, come già dimostrato in Serie A, abbiamo una delle tifoserie migliori del campionato. Sono molto felice di poter giocare con loro e ho voglia di dar loro molte gioie”.

foto TanoPress

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