Dopo la fondamentale vittoria del “Tombolato” contro il Cittadella, Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, ha parlato dalla sala stampa: “Una vittoria davanti al nostro pubblico, sembrava di giocare in casa. Non era scontato fare questa partita qua e portare a casa i tre punti. Siamo stati veramente bravi. Adesso ci riposiamo e poi ci ributtiamo sulla sfida con il Südtirol. La classifica? Adesso dobbiamo lavorare bene questa settimana e andare in casa del Südtirol non è mai semplice. Però bisogna dare merito alla prestazione dei ragazzi, a quello che sono riusciti a mettere in campo. Contro una squadra che qua ha fatto risultati importanti anche contro squadre forti. L’obiettivo è quello di fare più punti possibili e la volontà mia, dei ragazzi e dello staff è questa. La voglia del primo posto? C’è la voglia di far bene, come stiamo facendo. la voglia di trovare risultato insieme alla prestazione ed è quello che siamo riusciti a fare. Il campionato è lungo e dobbiamo essere focalizzati sull’obiettivo e avere il desiderio di andarlo a prendere”.

La panchina ha cambiato la partita, l’avete sbloccata in velocità con i cambi…

Kevin era in diffida e ho messo Dragus a sinistra per darci spinta ed è quello che ha fatto. Poteva anche fare gol in una situazione in cui poteva e doveva fare meglio. Le due punte vere ci hanno dato la possibilità dentro l’area di rigore e di sfruttare i palloni in profondità, le ripartenze e le nostre qualità. I tifosi? Oggi era meraviglioso, né io né la squadra abbiamo più aggettivi perché è stato qualcosa di unico e a noi fa enormemente piacere pensare che oggi tornano a casa e sono felici e contenti”.

Era quello che avevo chiesto ai ragazzi autostima ed entusiasmo. Nella prima mezz’oraha proseguito Gilardino il Cittadella è venuto a prenderci e ci sono state situazioni in cui abbiamo lavorato molto bene. La disponibilità dei ragazzi? La volontà è stata quella: mettere al servizio della squadra le qualità tecniche e ho trovato una squadra disponibile a livello umano.. Sia chi gioca, chi deve subentrare e chi non ha potuto dare il suo contributo. C’è sempre grande entusiasmo e voglia di raggiungere l’obiettivo. Qual è il bello di allenare questo gruppo? È una squadra con importante qualità tecniche e soprattutto umane. C’è un desiderio e un obiettivo che ci accomuna tutti insieme e questo si è fortificato partita dopo partita e vittoria dopo vittoria“.

Sui primi venti minuti: “La verità è che sapevamo che poteva esserci un inizio del genere, dove il Cittadella muovendo palla ci ha creato qualche difficoltà. Devo rivedere la partita, ma ci sono stati tre o quattro calci d’angolo per queste situazioni. Però siamo stati dentro alla gara e non abbiamo rischiato granché e siamo riusciti ad interpretare questo tipo di partita. Non era scontato e semplice venire qui e fare questa partita, contro una squadra che conosce bene la categoria. I cambi? Ci lavoriamo in settimana, come lo facciamo nel 3-5-2. C’è la possibilità di lavorare con questo tipo di modulo, con un trequartista dietro la punta o le due punte fisiche. Questa squadra ha variabilità e ha interpreti che possono svariare”.

Quarantatré punti da Cittadella a Cittadella: se lo aspettava così bello questo suo esordio?Sognare è semplice, concretizzare è più complicato. Chi non sogna non potrà mai sapere. Io sono un sognatore e devo ringraziare i ragazzi, perché se siamo in questa posizione di classifica è merito di quello che siamo riusciti a creare insieme anche con questi meravigliosi tifosi che anche oggi ci hanno accompagnato tutta la partita e la loro presenza ci dà una grande mano”.

Gli undici cartellini gialli le sono sembrati un po’ eccessivi?

Devo riguardare le situazioni. Non vorrei parlare dell’interpretazione dell’arbitro perché non è di mia competenza. Se il direttore di gara ha visto queste situazioni l’ha fatto in buona fede e non ho altro da dire. Come si fa a non guardare la classifica? La classifica non l’ho mai guardata e non la voglia guardare, come ho sempre fatto e come chiedo ai ragazzi, essendo focalizzati sull’obiettivo. Avendo in mente il nostro obiettivo. L’assenza di Boci? Sta recuperando e credo che rientrerà in squadra definitivamente la prossima settimana“.


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