GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Brevissimo trafiletto a richiamare le vicende di casa Genoa in attesa di sfidare la Spal. In attacco tiene banco il ballottaggio Coda-Puscas, a sinistra si prepara per l’esordio Haps.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica parla di “grande abbondanza” per il Genoa e per Gilardino nel reparto offensivo, ma non solo. Anche in difesa, al netto dei recuperi di Vogliacco e Criscito e del ritorno di Haps ed Hefti dalla squalifica, il tecnico rossoblu potrà avere larga scelta. Si parla, poi, della mancata partecipazione del Genoa Primavera alla Viareggio Cup motivata dai molti impegni, Coppa Italia compresa, che dovranno affrontare nei prossimi mesi. Prossimi mesi che dovrebbero andare a delineare ancora meglio i contorni del prossimo ritiro estivo del Genoa, che sembra aver bruciato sul tempo la Fiorentina aggiudicandosi Moena.

SECOLO XIX – Nel tornare ad approfondire l’ennesimo incrocio in panchina tra ex Campioni del Mondo 2006, questa volta Gilardino contro Oddo, il Decimonono torna sul nome di Moena per il ritiro estivo nonché sulle condizioni di Aramu, che ieri si è allenato a parte e che oggi, dopo la rifinitura, si valuterà se convocare. “Non c’è particolare ottimismo” scrive il quotidiano, che rilancia la possibilità non solo di vedere Puscas e Coda assieme, ma anche di rilanciare Jagiello dal primo minuto. L’ex centravanti del Lecce, peraltro, ha segnato solo gol pesanti e insegue la doppia cifra. Infine, un trafiletto propone la possibilità che per i 130 anni del Genoa, il prossimo 7 settembre 2023, venga apposta una targa commemorativa in Via Palestro.

IL TIRRENO – L’edizione pisana del Tirreno riporta le dichiarazioni del presidente del Pisa, Corrado, che è tornato sull’assemblea di Lega Serie B dello scorso mercoledì toccando l’argomento penalizzazioni (o possibili penalizzazioni) del Genoa e della Reggina. “Il caso della Reggina non fa bene al calcio. Ci sono delle regole, ci aspettiamo che vengano rispettate. Giovedì scorso in Lega abbiamo chiesto che la Covisoc e la federazione ci illustrino il vero stato dell’arte. Tutto questo ci lascia un po’ perplessi. Va salvaguardata la lealtà sportiva – prosegue Corrado – e vanno rispettate quelle società sane che si comportano bene. Esprimere giudizi è difficile perché non sappiamo quale sia la vera situazione. La Reggina poi è in una situazione non dissimile a quella in cui si trovò la nostra proprietà quando è arrivata a Pisa. Ci prendemmo anche quattro punti di penalizzazione e pagammo i debiti pregressi”. Il Genoa torna in auge solamente nel finale dell’articolo, quando si parla del patteggiamento che ha portato ad un punto di penalizzazione e alla certificazione nero su bianco della capienza del conto corrente del club alla data del pagamento dell’Irpef. “Il patteggiamento non era previsto dalle norme che conosciamo. Se la Figc ha accettato questo significa che c’è qualcosa che non conosciamo“.


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Genoa, il ritiro estivo sarà a Moena