Dopo la doppietta messa a segno nella giornata di oggi contro il Ravenna che ha regalato un punto al Genoa Women (clicca QUI per leggere la cronaca del match), Caterina Bargi ha parlato ai nostri microfoni:

Oggi una doppietta che ha permesso di rimontare il Ravenna: cosa è mancato? Quel palo nel secondo tempo lo pensi ancora…

Sì, oltre al palo diverse occasioni. E’ un punto che ci sta molto stretto. Al di là del palo, meritavamo di più e meritavamo i tre punti. La fortuna non è stata dalla nostra parte, sia nel primo tempo che nel secondo. Ci portiamo a casa un punto. La nota positiva è recuperare nonostante il 2-1. Loro hanno avuto due occasioni e basta e siamo state brave a rimontarla e a prendere almeno un punto“.

Il gruppo lo si vede in settimana e l’abbiamo visto anche con le foto pubblicate insieme a Giada Abate, il capitano, che ripercorreva la tua storia che ti ha portato al Genoa. 

Il gruppo è la nostra forza all’interno del campo. Siamo una squadra che non molla e l’abbiamo dimostrato oggi in campo. L’essere gruppo è quello che ti dà un qualcosa in più, oltre la qualità tecnica che è aumentata dal mercato di dicembre in poi. Siamo un bel gruppo e lo dimostriamo non mollando quando siamo in difficoltà come oggi“.

Dopo la scorsa partita, i tifosi sono giunti anche oggi ad Arenzano, per la prima volta. Quanto è importante avere una spinta dei tifosi rossoblu, che da sempre sono encomiabili a tutti i livelli?

Encomiabile è la parola giusta. Per il Genoa i tifosi sono sempre stati il dodicesimo uomo in campo e oggi l’hanno dimostrato. Come era stato domenica scorsa a Tavagnacco (dove era accorso il Genoa Club Trieste, ndr), anche in casa è stato bellissimo poter avere l’appoggio dei tifosi. Girandoci verso la tribuna quei tifosi mi sembravano la Gradinata. Erano poche magari per una squadra maschile, per noi erano tantissimi. Speriamo sia l’inizio di un supporto costante e di averli fatti appassionare“.


Genoa Women, con il Ravenna termina 2-2: romagnole rimontate due volte da Bargi