Sfida se non decisiva, quantomeno dirimente quella che mette di fronte questo pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 14, il Genoa Primavera contro il Parma. I rossoblu di mister Agostini, primi in classifica con 37 punti e reduci dalla strepitosa rimonta in Coppa Italia col Torino valsa l’accesso alla semifinale, affronteranno la seconda in classifica, ferma a quattro lunghezze di distacco e tallonata dalla Spal che oggi farà visita al fanalino di coda Pordenone. I crociati di mister Beggi sono reduci dalla vittoria sul Cittadella. Arbitra Paride Tremolada della sezione di Monza, assistito dai guardalinee Conti (Seregno) e Biffi (Treviglio).


FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (4-3-3): S.Calvani; Scaravilli (46’ Lattucchella), Gagliardi, G.Calvani, Sarpa; Arboscello (90’+1′ Disegni), Toniato, Papadopoulos (58’ Bornosuzov); Fini, Debenedetti (58’ Ambrosini), Accornero. A disposizione: Sattanino, Pittino, Scartoni, Lattucchella, Disegni, Palella, Mosole, Ambrosini, Bifini, Bornosuzov, Bogunovic, Casagrande. Allenatore: Alessandro Agostini

PARMA (4-3-3): Borriello; Motti, Manisa, Sahitaj (70’ Rossi), Flex; Florea, Lorenzani (70’ Cavalca), Basile; Vona, Haj, Marconi (46’ Pedrini). A disposizione: Piga, Olivieri, Amoran, Mancini, Annan, Fiath, Cavalca, Rossi, Mikolajewski, Pedrini. Allenatore: Cesare Beggi.


CRONACA

Prima di inizio gara viene osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC. In tribuna si segnala la presenza di mister Ruotolo, tecnico dell’Under 18, assieme al suo nuovo vice Mazzieri. Da segnalare un cambio di formazione da parte del Genoa, che rispetto alle formazioni ufficiali schiera Toniato al posto di Palella nel cuore del gioco.

Dopo una iniziale fase di studio, le due squadra cominciano a presentarsi al cospetto delle difese avversarie. Al 4’ di gioco è Fini, nel tentativo di servire Debenedetti, a farsi intercettare da Borriello. Sul ribaltamento di fronte il Parma impegna Calvani, costretto a deviare in angolo.

Al 7’ è ancora il Parma, con Vona, a calciare verso la porta di Simone Calvani trovando il portiere rossoblu attento centralmente. Il Genoa sta contenenti gli avversari in questa fase di gara che precede il quarto d’ora e lo fa con ordine, trovando sempre il suo terminale offensivo Debenedetti chiuso dalla marcatura ad uomo di Manisa.

Proprio al 15’ di gioco il Genoa attacca bene in verticale, con Fini che serve Papadopoulos e quest’ultimo che tenta di servire a centro area Debenedetti. La chiusura di Basili in ripiegamento difensivo è provvidenziale, ma costa al numero 10 crociato un duro colpo alla gamba destra. Gioco fermo per i soccorsi del caso.

Al 20’ buon cross di Sarpa dalla sinistra, allungato nella traiettoria dal vento: ad agganciarlo in area è Debenedetti, ma Borriello in uscita lo anticipa sull’allungo. Il ribaltamento di fronte porta Flex al tiro col mancino, ma anche questa volta conclusione debole che Simone Calvani fa sua.

Alla mezz’ora, risultato che resta fermo sullo 0-0 al “Gambino” di Arenzano. Il vento, come spesso accade qui in riva al mare, sta giocando un ruolo importante e rendendo parecchio difficile il gioco aereo di entrambe le squadre, che stanno cercando infatti di dialogare quanto più possibile senza palloni alti.

Al 34’ primo angolo a favore del Genoa, ma la difesa gialloblu respinge. Il successivo tentativo dalla distanza di Sarpa è facile presa del portiere avversario. Al 36’ ci prova Lorenzani dalla distanza, ma la traiettoria del tiro è larga. Arriva al 38’ la più chiara e nitida occasione del primo tempo con Accornero servito sulla testa da un cross di Scaravilli: la girata è forte e precisa, Borriello è però attento a farla sua in due tempi. Grandi occasione per i rossoblu.

Al 42’ primo giallo della partita per il rossoblu Fini, che colpisce Flex con un pestone nel tentativo di recuperare il pallone. Al 44’ pareggia i conti il cartellino giallo rimediato da Motti. Il primo tempo va in archivio senza reti dopo un minuto di recupero dove, di fatto, si gioca molto poco.

Nella ripresa il Genoa effettua subito un cambio: dentro Lattucchella per Scaravilli, con Sarpa che slitta sulla corsia di destra. Anche nel Parma dentro Pedrini per Marconi. Al 47’ il primo brivido è per la difesa del Grifone, che lascia scorrere un pallone molto teso calciato da Vona. La palla finisce sul fondo, ma una deviazione sarebbe potuta essere fatale.

Al 52’ buona punizione a favore del Genoa all’altezza dei 25 metri. A conquistarsela Debenedetti. A calciare col mancino è Papadopoulos, che impegna Borriello sul palo coperto dalla barriera. Prima occasione anche per il Genoa in questa ripresa.

La partita si stappa e il Genoa, due minuti dopo, crea un’altra chance per andare avanti nel punteggio con un contropiede orchestrato da Accornero, Debenedetti e Fini. Quest’ultimo avanza sino all’area di rigore, poi serve a rimorchio Accornero che calcia a botta sicura: Borriello attento a chiudere.

Al 58’ doppio cambio per mister Agostini: dentro Ambrosini e Bornosuzov per Debenedetti e Papadopoulos. Al 65’ ammonito Manisa che assesta una fortissima manata a Bornosuzov e viene solo sanzionato col cartellino giallo. Si accende anche il clima sugli spalti perché l’intervento è solo l’epilogo di una decina di minuti di battibecchi a tutto campo tra i due.

Al 71’ Bornosuzov rinnova la sua sfida personale con Manisa e prova in girata a colpire da centro area, ma la palla è troppo alta. Al 72’ ammonito il crociato Cavalca. Un minuto più tardi, da una punizione calciata a cercare il secondo tempo di Accornero, Gagliardi si avventa sul pallone e dà solo l’illusione del gol colpendo l’esterno della rete.

Al 76’ ammonito il rossoblu Sarpa. Al 79’ pericoloso il Parma dalle parti di Simone Calvani, ben difeso e protetto sulla conclusione a botta sicura di Florea da parte della sua difesa.

Il minuto 80’ di gara si apre con una spizzata di testa di Gabriele Calvani, su calcio piazzato di Accornero, che si spegne a pochi centimetri dal palo. Borriello la aveva comunque battezzata fuori, non senza qualche rischio.

Si entra nei cinque minuti finali. Al minuto 87’ Gagliardi salva letteralmente due tiri a botta sicura del Parma, mentre al minuto 88’ è Simone Calvani a chiudere lo specchio a Rossi, ben servito da Pedrini. Le squadre si aprono alla ricerca del gol in una gara la cui posta in palio è altissima.

L’arbitro allunga la gara di tre minuti, ma poco succede. Si registra solamente il cambio di Arboscello che lascia il posto a Disegni. Al triplice fischio, come all’andata, i rossoblu pareggiano col Parma e le distanze rimangono invariate (4 punti). In campo scendeva ancjhela Spal, che in casa ha vinto 2-0 col Pordenone portandosi al secondo posto a -3 dal Genoa. Il Genoa tornerà a giocare in casa subito il propssim sabato 4 febbraio quando ospiteranno l’Albinoleffe.


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