Dopo aver risolto la partita di oggi contro il Venezia, Alessandro Debenedetti, calciatore del Genoa Primavera, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni.

Oggi entri dalla panchina e risolvi una partita che si era un po’ complicata…

“È stata sicuramente una partita difficile, contro un avversario ben organizzato. Ho avuto 30/35 minuti e dovevo dare il massimo e penso che io e tutta la squadra, dopo il gol subito, abbiamo reagito bene e portato a casa i tre punti”.

Il Genoa è la squadra da battere, però state tenendo botta e continuate a rimanere imbattuti

“È un campionato difficile, però stiamo continuand a tenere botta. Non dobbiamo mollare niente e rimanere sul pezzo dal primo all’ultimo, anche quelli che stanno in panchina. Come è successo oggi, bisogna entrare e fare la differenza. Magari fino all’ultimo siamo in parità e poi basta un’occasione e si va a vincere“.

Hai ritrovato in settimana Vincenzo Sgambato, che hai già avuto nelle giovanili a Finale dove tu ti sei lanciato. E’ importante avere un vice così con Agostini, che mi sembra abbia impattato molto bene con voi

Sicuramente fa piacere averlo perché mi conosce. Poi ripeto: bisogna dare il massimo indipendentemente da chi c’è, dalla panchina e poi vincere le partite. Se ho un obiettivo personale? Crescere, migliorare, fare gol e aiutare la squadra. Poi si vedrà”.


Primavera 2, Genoa 2-1 Vicenza: Papadopoulos e Debenedetti. Primi tre punti del 2023