Sarà Alessandro Agostini il nuovo allenatore del Genoa Primavera. Dopo le indiscrezioni rilanciate negli scorsi giorni e i primi allenamenti ad Arenzano, è arrivata anche l’ufficialità della società rossoblu comunicata tramite i profili social. Il nuovo tecnico raccoglierà così l’eredità di Alberto Gilardino, confermato sulla panchina della prima squadra, e dovrà guidare i Grifoncini a raggiungere l’obiettivo della promozione in Primavera 1, partendo dai 33 punti conquistati nelle prime tredici partite che, al momento, valgono il primo posto in solitaria con tre lunghezze di vantaggio sul Parma.

Dopo una lunga carriera da calciatore che l’ha visto disputare 478 presenze tra i professionisti (di cui quasi 300 con la maglia del Cagliari), Agostini ha iniziato ad allenare le giovanili del club sardo e, terminata la parentesi come assistente di Diego Lopez in prima squadra, è diventato il vice allenatore della Primavera nel 2018, prima di raccoglierne definitivamente la guida a partire dall’estate 2020. Nelle due stagioni successive – nelle quali il suo vice è stato Michele Filippi, che a luglio ha preso il suo posto proprio alla guida della Primavera – ha raccolto risultati eccellenti: dopo una salvezza ottenuta con largo anticipo il primo anno, nel corso dello scorso campionato i rossoblu sono stati per distacco la squadra rivelazione del torneo, raggiungendo il terzo posto nella classifica finale e arrivando fino alle Final Four, dove è arrivata l’eliminazione da parte dei futuri campioni dell’Inter in una semifinale incredibile che, fino a quindici minuti dal triplice fischio, la formazione sarda stava conducendo per 3-0.

Proprio il sorprendente rendimento con l’Under 19 nel corso del biennio 2020-22, gli è valso la guida della prima squadra cagliaritana in occasione delle ultime tre partite di Serie A della passata stagione: subentrato ad inizio maggio con la squadra al terz’ultimo posto in classifica, l’allenatore classe ’79 non è riuscito a superare la Salernitana e, dopo due punti conquistati in tre partite, i rossoblu sono stati retrocessi all’ultima giornata di campionato.

Oltre agli ottimi risultati ottenuti, nei due anni trascorsi sulla panchina della Primavera del Cagliari l’allenatore toscano è riuscito a far crescere numerosi giovani: tra i più importanti ci sono Carboni, passato recentemente al Monza dopo una stagione da titolare in A, Matteo e Lisandro Tramoni, trasferitisi al Pisa nel mese di agosto, oltre che Luvumbo, Kourfalidis, Obert e Ciocci, che oggi sono tutti elementi della prima squadra sarda.

Il curriculum e l’esperienza di Agostini rappresentano quindi un innesto di grande importanza per il Genoa Primavera che proverà a proseguire il suo percorso sulla strada già iniziata nei mesi scorsi che, ad oggi, è valsa il primo posto in solitaria e l’imbattibilità stagionale tra tutte le competizioni. Il suo esordio, però, non sarà dei più semplici: i Grifoncini torneranno in campo dopo la sosta natalizia in occasione degli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Sassuolo, che occupa il quarto posto in Primavera 1.


Serie B, l’analisi del girone di andata del Genoa: parola a Massimo Briaschi